sabato 27 Aprile 2024
HomeCultura e SpettacoliTeatro Gloria, "Ditegli sempre di sì": consenso di pubblico per Imparato e...

Teatro Gloria, “Ditegli sempre di sì”: consenso di pubblico per Imparato e Rosi

Lo spettacolo, promosso dal circuito del Teatro Pubblico Campano, si inserisce nel cartellone della rassegna teatrale del “Gloria” di Pomigliano d’Arco.

Ditegli sempre” di sì per la regia di Roberto Andò. La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, diretta da Carolina Rosi, ha proposto, in coproduzione con la Fondazione Teatro della Toscana, per la Stagione 2019/2020, una delle più note commedie del grande drammaturgo: Ditegli sempre di sì.

Una commedia di Eduardo De Filippo; nei ruoli dei protagonisti: Carolina Rosi, Gianfelice Imparato. Altri interpreti che meritano citazione: Edoardo Sorgente, Massimo De Matteo, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti, Viola Forestiero, Vincenzo D’Amato Gianni Cannavacciuolo e infine Boris De Paola. Una commedia scritta da Eduardo datata 1927; dalla terza edizione del 1962 è contenuta nella raccolta Cantata dei Giorni Pari. Consenso di pubblico per l’evento.  Prima della rappresentazione a teatro c’è stata una conferenza stampa, presenti quasi tutti gli attori della compagnia, in una nota libreria di Pomigliano per la manifestazione “Il salotto teatrale di «Tra un manifesto e lo specchio»”: si è discusso e riflettuto, in modo approfondito, sul tema, si è presentata l’opera quale  testimonianza di un immenso patrimonio culturale.

La commedia, uno dei primi testi di Eduardo, fu scritta per Vincenzo Scarpetta per la messa in scena, che avvenne nel 1928 presso il Teatro Manzoni di Roma.

Il titolo originale era diverso da quello attuale e aveva come protagonista la celebre maschera scarpettiana. La riproposizione da parte della compagnia Teatro Umoristico I De Filippo fu invece per la regia di Eduardo, a Napoli, con il titolo definitivo Ditegli sempre di sì, con un minor numero di personaggi e la narrazione scenica più snella. In seguito lo stesso Eduardo curò un adattamento per la tv, la Rai, trasmesso nel 1962; tra i celebri interpreti: Regina Bianchi, Antonio Casagrande per il personaggio di Luigi Strada, lo stesso Eduardo per il personaggio principale di Michele Murri, Enzo Cannavale nel ruolo del fioraio e altri.  Atro momento da citare per quest’Opera, per Ditegli sempre di sì, quello riguardante la compagnia di Luca De Fiulippo; quando la stessa commedia fu porta in scena alla Biennale Teatro ’82 a Venezia.

Successive rappresentazioni si ebbero ovunque per la regia di Luca De Filippo.

La commedia varcò i confini nazionali; da annoverarne una a Los Angeles; era il 1997.  La trama estrema sintesi: Michele, questo il nome del protagonista, appena uscito dal manicomio, torna a casa dove lo attende la sorella Teresa. Michele sembra guarito, ma prende alla lettera tutto ciò che gli è detto e, s’innesca un inoppugnabile gioco di equivoci. Al compleanno di un certo Vincenzo Gallucci, in una casa da villeggiatura, un altro equivoco è generato da Michele: la causa scatenante è un telegramma al fratello di Vincenzo; era per un avvenuto decesso che nella realtà non era accaduto! Nel finale, tra alterne vicende, la pazzia di Michele è molto più evidente: diffonde la falsa voce che il giovane Luigi, un corteggiatore senza posizione economica affermata della figlia del padrone di casa don Giovanni, è pazzo! Michele è fortunatamente fermato all’ultimo momento. Un’opera dinamica, una commedia divertente che, pur conservando le sue manifeste doti farsesche, rammenta serie riflessioni sul confine tra salute e malattia mentale nella sua più evidente labilità. All’inizio della rappresentazione un quadro si materializza in scena; personaggi in un fermo immagine; un quadro introduttivo che anticipa lo svolgersi della storia sulle note di una celebre composizione.

Nell’epilogo la disposizione scenica si ripete; si propone la musica, la colonna sonora, tratta da “La forza del destino; un’opera o melodramma di Verdi su libretto di Francesco Maria Piave tratto da Alvaro o la forza del destino di Angel de Saavedra. I due protagonisti, seduti attorno ad un tavolo, si stringono la mano, si cercano; un gesto affettuoso tra fratelli; affetto che la follia di uno dei due non potrà mai condizionare!

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Saverio Falco
Saverio Falco
Giovane studente, intraprendente, ricco di fantasia, creativo e gioioso. E' veramente un piacere avere tra noi autori, scrittori, giornalisti, filosofi, ma soprattutto ragazzi come quello odierno: un'anima che ama la cultura in tutte le sue sfaccettature, che trasmette un pensiero legato all'amore puro, dai sentimenti profondi. Nel 2012 fa il suo battesimo con la carta stampata, rivelando all'attenzione di noialtri lo spirito polivalente dell'esistenza. (A cura del poeta GIANNI IANUALE)

Articoli recenti

Rubriche