Il famoso paleontologo Alberto Angela è stato insignito della cittadinanza onoraria di Pompei. Durante la manifestazione ha espresso parole di gratitudine verso il famoso archeologo Antonio De Simone.
Una mattinata emozionante per la città di Pompei, che ha insignito al famoso paleontologo Alberto Angela la cittadinanza onoraria. Una manifestazione non solo istituzionale ma anche d’affetto mostrato ad Angela da tutti i pompeani e non. Negli ultimi anni, “l’illustre nuovo cittadino”, grazie alla sua trasmissione “Ulisse il piacere della scoperta”, i suoi libri e i suoi studi, ha conquistato il cuore di tantissimi, soprattutto giovani, che lo seguono in maniera appassionata. Infatti di recente è considerato il faro della cultura italiana e che ha dato prova, non solo della sua bravura, ma anche del suo grande carisma ed è riuscito a conquistare il cuore degli italiani, prova tangibile lo straordinario numero di ascolti registrati durante le ultime puntate del suo programma. Durante il suo discorso, ha pronunciato delle parole splendide verso la storia ma soprattutto ciò che rappresenta Pompei per lui, e forse per tutti noi: “Ho sempre cercato di capire il passato, di esplorarlo. Ritengo che la più bella fantascienza sia indietro e non in avanti”. Poi al suono delle campane del famoso santuario, quasi come segno, atto a suggellare una “sacra verità”, Alberto Angela ha speso parole davvero emozionanti e ricche di gratitudine verso il famoso archeologo Antonio De Simone: “Per me Virgilio è il professor Antonio De Simone. Da venticinque anni, non essendo archeologo, mi affido sempre a chi ne sa più di me. Io sono un viaggiatore ho bisogno di guide dell’uomo e anche recentemente per “Stanotte a Pompei”, il professor Antonio De Simone mi ha letteralmente aperto un mondo che non conoscevo, che poi ho “regalato” a voi attraverso i servizi e i libri. E’ lui la persona che ha permesso tutto questo, facendomi conoscere le storie del passato.” Poi, riprende delle vecchie parole del docente universitario più famoso della Campania: “Pompei è uno specchio con il quale ritrovi te stesso e andando nel passato scopri come vivevano le persone, quali erano i loro valori e soprattutto come amavano”. Orgoglioso e soddisfatto a sua volta. l’archeologo Antonio De Simone, incaricato dal Sindaco Pietro Amitrano di presentare il nuovo e grandioso cittadino alla comunità pompeana, ci racconta la sua ultraventennale amicizia con Alberto Angela: “Le mie valutazioni su Alberto sono molto di parte, siamo amici da venticinque anni e lui mi onora chiedendomi delle collaborazioni, sia per le trasmissioni che per i suoi libri. Quando ha iniziato ad interessarsi dell’archeologia classica era il periodo in cui io effettuavo scavi e restauri a Pompei, in quelle occasioni abbiamo avuto modo di conoscerci, ed è nata una felice collaborazione andata avanti nel tempo”. Conclude emozionato confidandoci il profondo orgoglio che prova per la solida e sincera amicizia che lo lega ad Angela: “Per me è un fatto naturale, bello e gratificante perché ho a che fare da un punto di vista umano con una bella persona, al di là dei meriti scientifici e culturali. Un’amicizia che nasce, si consolida e si conserva ha delle radici profonde.”
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