SANT’ANASTASIA. Successo per il contest fotografico “Amo di Sant’ Anastasia..”organizzato dai ragazzi della Noa (Nuovi orizzonti anastasiani). La foto che si è aggiudicata il primo premio è quella di Anna Maria Beneduce che ritrae la stazione ferroviaria.
A vincere il contest anastasiano “Amo di Sant’Anastasia”, superando prima lo step dei “I like” su Facebook e poi colpendo i giurati: i docenti Giulio Terrecuso, Generoso Borriello e il presidente della Noa Domenico Nocerino, è la foto di Anna Maria Beneduce. Una bimba di spalle con una valigia sulla stazione anastasiana, dove a spiccare tra le scale dei grigi è il bianco della sua felpa. La “fotografa” vincitrice ha deciso di raffigurare la stazione di Sant’Anastasia , luogo di partenza ma anche di arrivo dei numerosi viaggiatori anastasiani. Magia, cultura, paesaggio e vita reale, rappresentano le altre undici foto scelte come; il misterioso castello Marra, la suggestiva madonnina dell’Olivella, lo storico rudere di via Marconi, una porta in bianco e nero del santuario mariano, il tradizionale incendio al campanile, la maestosità del monte somma, l’ affascinante campanile di Santa Maria la Nova, il folclore di un venditore ambulante, l’amata chiesa dei padri conventuali di Sant’Antonio e l’amato centro Liguori (sede di associazioni per i ragazzi disabili e disagiati). Proprio quest’ultima è stata scattata da Francesco ragazzo del centro, diventato socio onorario della Noa e proprio per questa circostanza si è creata una ammirevole sinergia tra le due realtà che in futuro collaboreranno insieme per numerose progettualità a sfondo sociale. Le dodici foto scelte faranno parte del calendario anastasiano 2015 e le prime sei classificate saranno esposte all’interno della chiesa Santa Maria La Nova durante il periodo natalizio. “E’ stata una serata molto bella ed emozionante” -racconta Giuseppe Granata, responsabile comunicazione della Noa- “specialmente per la collaborazione che si è creata con il centro Liguori”- conclude- “Ringrazio Don Ciccio, parroco di Santa Maria la Nova, che ci ha concesso di usufruire dei locali dell’oratorio “Federica Cerciello” per la premiazione del 16 ottobre”.
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