Somma Vesuviana. Continua il dibattito sulla procedura per assumere 5 nuovi agenti della polizia locale. Dopo che Pasquale Piccolo ha sollevato il caso, la replica del consigliere Giuseppe Nocerino è nuovamente Piccolo a prendere la parola.
Di seguito pubblichiamo una sua nota.
Sento il dovere di chiarire per il rispetto che porto e la stima che ho sempre avuto per i cittadini di Somma Vesuviana, vista la risposta al mio articolo di qualche giorno fa , con il quale contestavo la scelta della procedura per l’assunzione di cinque vigili urbani .
Il consigliere di maggioranza Giuseppe Nocerino rispondendo in modo inopportuno e non pertinente usando le parole “fuorvianti e diseducative” dimostra di non conoscere le più elementari regole della sintassi e della semantica dell’italiano.
Il Nocerino ha cercato con queste sue espressioni di recuperare quanto perpetrato consapevolmente ai danni dei cittadini sommesi, cercando di spostare l’attenzione dal problema. Non ho mai detto, e tutti coloro che hanno letto il testo ne hanno contezza, che il concorso dovesse essere riservato solo ai sommesi, ma che espletare un concorso avrebbe offerto delle opportunità alternative agli stessi che certamente non ci saranno con la procedura posta in essere da questa Amministrazione.
Non credo che dopo 40 anni di attività professionale e politica debba ricevere lezioni e sull’educazione e sulla gestione dei concorsi pubblici il cui espletamento mi è ben noto.
Qualche intellettuale di turno ad orologeria dice che per il COVID i concorsi sono sospesi. Anche se vero, non credo che l’unico problema al momento di Somma Vesuviana sia l’assunzione immediata dei cinque vigili urbani.
Nel caso in cui questa Amministrazione volesse proseguire con questo atto, a mio modesto avviso scellerato, mi auguro quanto meno che i criteri e le modalità di queste assunzioni avvengano in modo trasparente e condiviso; perché dalla lettura del bando numerose sono le domande che sorgono spontanee:
Quale colloquio è necessario fare (si parla di un colloquio motivazionale) ad un candidato risultato idoneo e che quindi ha già superato tutti i test previsti per il concorso, formalmente un Vigile Urbano a tutti gli effetti ?
A cosa serve la presentazione del titolo di studio del candidato idoneo?
Come si deciderà quindi l’assunzione, dal momento che è prevista una commissione esaminatrice?
Sarà, dunque, una modalità concorsuale?
Ancora una volta l’Amministrazione Di Sarno ci lascia con dubbi e sospetti.
Pasquale Piccolo
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