Bacoli. Il “Quintetto Clamimus” inaugura la stagione estiva nella prestigiosa “Casina Vanvitelliana”

Bacoli. Il “Quintetto Clamimus” apre la stagione estiva nella “Casina Vanvitelliana del Fusaro”, venerdì 6 luglio con aperitivo e visita del sito.

Nella suggestiva e magica cornice della splendida “Casina Vanvitelliana del Fusaro”, l’ensamble di clarinetti “Quintetto Clamimus” apre la sua prestigiosa stagione estiva. Venerdì 6 luglio alle ore 20 prenderà via, all’interno della celebre struttura borbonica, l’aperitivo d’arte con visita serale del sito e i turisti oltre ad ammirare la particolare struttura, posta da più di due secoli nel bel mezzo del lago Fusaro, potranno ascoltare il raffinato repertorio del quintetto. I maestri Massimo Barone (clarinetto mib/sib), Giovanni Venezia (clarinetto sib), Lorenzo De Lucia (clarinetto sib), Gabriele Carannante (clarinetto contralto) e Armando Puggioni (clarinetto basso) per l’evento hanno scelto di suonare pezzi di Vivaldi, Mozart, Debussy, Piazzolla e altri grandi annoverati nella musica d’autore. L’evento bacolese sarà la prima tappa di una lunga serie di concerti estivi che si svolgeranno in varie parti d’Italia, principalmente in Toscana, dove il gruppo si esibirà nella kermesse internazionale “Parco delle sculture” a Siena e nella rassegna “Terre di Maremma” a Monterotondo marittimo in provincia di Grosseto. Il quintetto nasce nel 1999, frutto del sodalizio di un gruppo di musicisti, provenienti da molteplici e prestigiose esperienze musicali. L’amicizia, le collaborazioni artistiche e professionali che vanno avanti da quasi venti anni, hanno dato vita ad un ricercato progetto musicale. Il quintetto, infatti, vanta un repertorio libero da limiti di epoca e di genere, determinato da un imponente studio della musica classica e dei suoi più celebri protagonisti. I maestri di musica esibiscono un programma vasto e indicato per soddisfare i vari gusti musicali del pubblico variegato che da anni li segue. Dal tango argentino al jazz, senza dimenticare la musica da film, passando per il klezmer genere difficile ma affascinate e poi naturalmente la musica “colta” . Per il gruppo tutti i generi hanno uguale importanza e vengono eseguiti con la medesima cura ed attenzione. Il quintetto esegue brani originali e trascrizioni elaborate dagli stessi musicisti, spaziando così dal periodo classico al contemporaneo. Nella lunga biografia del quintetto si annoverano collaborazioni con famosi scrittori che hanno contribuito alla letteratura del novecento. Nei primi anni di attività e ha partecipato a numerosissimi concorsi nazionali, piazzandosi sempre come primo o secondo posto, preannunciando già una lunga carriera di successi artistici e culturali.

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