Chiara Ciurla, giornalista insultata e minacciata dopo la partita Roma Lecce

Chiara Ciurla, 33enne nata a Lecce ma vive a Pisa, è la conduttrice della trasmissione web  “Tutti in conferenza” a cura del sito Illeccese.it che racconta il post partita della squadra giallorossa ed è aperto anche ai commenti dei tifosi.

È stata vittima l’altra sera, dopo la partita Roma Lecce, di insulti sessisti, a pochi minuti dopo l’inizio della trasmissione racconta la conduttrice di essere stai sommersi da moltissimi commenti di alcuni tifosi baresi e un vero e proprio attacco personale alla conduttrice Chiara Ciurla. Offese vere e proprie che vanno oltre alla semplice goliardia calcistica tra le due squadre Bari e Lecce. Come riportano i colleghi del Tirreno Pisa.

“Brutte offese personali in quanto donna, ma anche minacce vere e proprie e frasi irripetibili. A un certo punto non riuscivo più ad avere il controllo dei commenti e ho dovuto far intervenire l’editore. Per me è stato difficile portare alla fine la trasmissione».

Chiara ha fatto lo screen shoot delle offese più brutte le le ha consegnate alle autorità competenti.

“Ho sempre cercato di stigmatizzare certi atteggiamenti con un sorriso, come ho fatto anche dopo la partita di Coppa Italia tra Roma e Lecce. Ma stavolta il confine è stato superato. Nel 2022 non sono tollerabili certi atteggiamenti».

Solo pochi mesi fa c’è stato l’episodio del palpeggiamento ai danni della giornalista Greta Beccaglia

di uno spettatore  fuori dallo stadio di Empoli-Fiorentina. Questi episodi non sono tollerabili.

Sui social fb Chiara ha scritto in merito alla questione un bel messaggio.

“Oggi ho rilasciato un’intervista che mi ha fatto riflettere.

Voglio definitivamente archiviare quello che è successo nei giorni scorsi, ma prima vorrei che fosse ben chiaro un messaggio:

Mai rispondere alla violenza con la violenza.

Nessuno, indipendentemente dal sesso, che sia un uomo o una donna, merita di ricevere determinate offese.

Oggi, il luogo di provenienza dell’offesa è irrilevante e vi pregherei, su questi temi, di andare oltre a ogni rivalità calcistica”.

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