Somma Vesuviana. Riceviamo una nota che di seguito pubblichiamo.
I consiglieri di opposizione di Somma Futura e la consigliera Lucia Di Pilato unitamente al Movimento “Insieme per Somma”, Sndrea Scala e Maria Rosaria Raia, nell’ottica di una collaborazione con l’amministrazione formulano alcune proposte a sostegno dei cittadini.
In un momento di grossa crisi come quella che sta attraversando il nostro paese l’amministrazione deve fare un grande sforzo per stare accanto ai cittadini in difficoltà.
È il momento di racimolare quanti più soldi possibili (magari spostandosi da voci di bilancio che in questo momento non fanno capo a servizi essenziali) e far partire un GRANDE PIANO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE.
Tre sono i settori sui quali intervenire:
1) Il primo è quello degli alimenti.
C’è la necessità di assicurare generi di prima necessità a chi in questo momento non può lavorare e prevedere UN PACCO ALIMENTARE.
È indispensabile un censimento veloce attraverso anche una autodichiarazione per tutte le persone che non stanno lavorando (negozi chiusi, lavoratori autonomi ecc) e consegnare il pacco a prescindere dai requisiti reddituali.
L’ultima volta è stato fatto dall’amministrazione Piccolo, grazie all’Assessore Salierno, con una somma di 11.000 euro erano previsti circa 100 pacchi mensili per 9-10 mesi consegnati dalla protezione civile locale.
La misura potrebbe alleggerire il carico di parecchie famiglie.
2) FARMACI
Così come gli alimenti ampliare a più persone e per tutto il tempo della crisi la possibilità di ricevere il bonus farmaceutico.
Anche tale misura è stata introdotta dall’amministrazione Piccolo e poi fortunatamente prorogata.
La spesa non grava sulle casse comunali in quanto – almeno all’epoca del’ introduzione – la somma impiegata proveniva dagli utili che il consorzio farmaceutico di gestione delle farmacie comunali versava al comune annualmente.
3) AFFITTI
Nell’ottica di un concreto intervento l’amministrazione può anticipare i rimborsi per le c.d. “domande dei fitti”.
Per tutti quelli che hanno fatto domanda e che sono in graduatoria ma in attesa da anni si potrebbero anticipare alcune quote.
Sono soldi corrisposti dalla Regione e che poi l Ente riavrà accreditati.
Siamo disponibili a qualsiasi confronto e forma di collaborazione, soprattutto in questo momento, affinché si possa adottare qualsiasi misura di sostegno per le famiglie in difficoltà.

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