giovedì 2 Maggio 2024
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DuePenelopeUlisse, il mito intramontabile nel teatro contemporaneo

NAPOLI. Al Piccolo Bellini la pièce e il μῦϑος si uniscono in una performance di Pino Carbone. Un dialogo sulla relazione umana e teatrale.

L’Odissea, l’inesauribile fortuna nella memoria e nella cultura occidentale, Penelope e Ulisse, protagonisti di un’opera dalla modernità intramontabile e le sue sirene che non smettono di incantare i registi contemporanei. Riscopriamo al teatro Piccolo Bellini di Napoli in DuePenelopeUlisse i celebri personaggi della letteratura classica che, al di sopra delle categorie di spazio e tempo, si ridimensionano in un dialogo intimo nella vesti di due personaggi contemporanei.

Marina seduta con lo sguardo nel vuoto durante la mostra allestita al MoMa di New York, rivede Ulay tra la folla amorfa, subito colta da un improvviso turbamento misto a lacrime di commozione alla vista del suo amato. I due si rincontrano dove vent’anni, sono ancora uniti da un amore intenso e passionale.

Nel sottofondo a narrare un amore senza tempo colonna sonora di  è“Il ritorno di Ulisse in patria” di Monetverdi.

DuePenelopeUlisse, uno spettacolo diretto dai registi Pino Carbone e Anna Carla Broegg con Giandomenico Cupaiuolo, Anna Carla Broegg, musiche Camera, soggetti grafico-scultorei Stefania Agostiniano, foto Mena Rota, assistente alla regia Ilaria Quintas, regia Pino Carbone, produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con AreaBroCa, l’Asilo, Chiaradanza.

trailer: bit.ly/DUEPU_trailer

sito web:bit.ly/DUEPENELOPEULISSE

evento facebook :www.facebook.com/events/248964798942880/

 

Pino Carbone _ Il regista

Pino Carbone nasce a Napoli nel 1978. Inizia la sua attività teatrale all’età di 15 anni lavorando come attore con diversi registi e compagnie italiane e straniere. Si diploma in recitazione all’Accademia del Teatro Bellini di Napoli. Dal 2000 inizia la sua attività di regista, collaborando con diverse società di produzione italiane e festival internazionali, tra cui Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, Nuovo Teatro Nuovo, Teatro Mercadante Stabile di Napoli, Tourbillon Teatro, Benevento Città Spettacolo, Festival Opera Tigre di Buenos Aires, Napoli Teatro Festival Italia, Teatro Bellini.

Tra i suoi lavori: “Una prigione di velluto rosso” da Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov e Cecenia, il disonore russo di Anna Politkovskaia (2005) ; “Agamennone” da Eschilo a Pasolini (2006); “Il Cattivo seme” da Escurialle di Michel de Ghelderode, La sacra famiglia di Heiner Muller, Ero con Hitler di Gerhard Boldt (2006); “King” di Michel Vinaver (progetto Face à Face, 2007); “Mangiatene tutti” di cui è anche autore (2010); “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare (2010); “Il re muore” di Eugène Ionesco (2011); “Barbablù” da Perrault (2011); “Giulio Cesare di notte” da William Shakespeare (2012); “Il contratto” di Eduardo De Filippo (2013), “La notte blu del tram” di Giuseppe Patroni Griffi (2015), “L’armata dei sonnambuli” tratto dall’omonimo romanzo di Wu Ming (2017).

Nel 2014 vince il Premio Landieri con lo spettacolo “Il contratto” di Eduardo De Filippo e il Premio By-Pas con lo spettacolo “Luci della città/Stefano Cucchi” di cui è autore e regista.

Nel 2007-2008 dirige un progetto per “Percorsi Innovativi di Alta Formazione Interregionale” promosso dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli in collaborazione con Teatro Koreja di Lecce, Fondazione Pontedera Teatro di Pontedera, realizzando lo spettacolo “Dentro Romeo e Giulietta” da William Shakespeare.

Nel 2010 è cofondatore con l’attrice Francesca De Nicolais dell’associazione o.n.g Teatri, con cui produce e coproduce diversi lavori, tra cui “Luci della città/Stefano Cucchi”.

È tra i registi di “Arrevuoto” progetto di teatro e pedagogia che opera tra le periferie e il centro di Napoli curato da Marco Martinelli e Maurizio Braucci.

Dal 2006 al 2014 lavora con le strutture carcerarie di Poggioreale e Secondigliano e con l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli, realizzando numerosi progetti, tra cui “Mangiatene tutti-dentro“, “Progetto Nessuno“, “Morale della favola“, in collaborazione con Il Carcere Possibile o.n.l.u.s. e il Teatro Stabile di Napoli.

Info Spettacolo

Piccolo Bellini, dal 31 ottobre al 5 novembre

Orari: feriali ore 21:15 – domenica ore 18:30

Prezzi: intero euro 18 – ridotto  euro 15,00 – Under 29 euro 10,00

Info e prenotazioni:  botteghino@teatrobellini.it _ 081.5499688

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Rosa Auriemma
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Ha conseguito la laurea triennale in Lettere e Magistrale in Filologia Moderna presso L'università degli studi di Napoli "Federico II" con il massimo dei voti, discutendo una tesi in Storia della lingua italiana su un autore napoletano secentesco. Sin da piccola ha coltivato la passione per la scrittura e il giornalismo. Appassionata di linguistica e dialettologia, per scopi di ricerca ha fondato un blog tematico "La Lingua Langue", corredato da canale youtube al fine di divulgare contenuti multimediali e multiculturali.

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