martedì 30 Aprile 2024
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Fuga dalla Siani di Torre Annunziata, nonostante sia stato scongiurato il doppio turno

Quella che dovrebbe essere una sicurezza garantita dalla costituzione italiana, scritta tenendo conto di un Stato sociale che offre i servizi primari gratuiti, trasporto, sanità, salvaguardia dell’ambiente e istruzione, l’inizio regolare dell’anno scolastico nelle scuole di Torre Annunziata risulta invece compromessa da problematiche che da decenni saltano fuori sempre nei giorni antecedenti l’apertura dei plessi.

Come un fulmine a ciel sereno i genitori del 2° circolo “Giancarlo Siani” il primo settembre hanno appreso che – per gravi problemi strutturali – la scuola risultava inagibile in un’ala dell’edifico e pertanto gli alunni erano costretti a svolgere presso la scuola media Pascoli le attività didattiche ovviamente su doppio turno

Al che, genitori e i componenti dell’Associazione “Insieme per la scuola” che si battono per una istruzione garantita e di qualità hanno mostrato da subito le proprie preoccupazioni e il proprio dissenso per quanto era accaduto chiedendo un incontro alle istituzioni scolastiche e ai Commissari straordinari del Comune di Torre Annunziate e ai responsabili dell’ufficio tecnico che si è svolto in mattinata chiedendo che si potessero vagliare altre soluzioni alle lezioni svolte il pomeriggio e che avrebbe compromesso l’organizzazione familiare.

Questa mattina la fumata bianca che ha scongiurato l’ipotesi dei doppi turni: le classi della prima elementare svolgeranno le lezioni presso la scuola dell’infanzia ubicata di fronte al plesso principale del secondo circolo in orario antimeridiano come le quarte e le quinte che invece saranno ubicate presso le aule che sono state rese disponibili della vicina scuola media Pascoli. Inizialmente e per sole due settimane le rimanenti classi svolgeranno il doppio turno nell’ala agibile della scuola Siani in attesa che siano rese disponibili altre aule alla scuola Pascoli dove la Preside Daniela Flauto ha assicurato il proprio impegno diretto affinché siano rispettati i tempi di consegna da parte della ditta che sta eseguendo i lavori di manutenzione ordinaria.

Se da una parte cantano vittoria i genitori che in questo modo non devono vedere sconvolta la propria vita familiare, dall’altra parte, visto il clima di incertezza e preoccupazione – sono stati richiesti numerosi nulla osta per le bambine e i bambini che quest’anno abbandoneranno la scuola elementare di Torre Nord per recarsi in plessi dove, tra le altre cose, troveranno anche un’offerta didattica a tempo pieno da molti richiesta e mai attuata né concessa dall’Ufficio scolastico provinciale di Napoli.

I genitori hanno deciso di spostare i loro figli anche per il fatto che, se confermato, il danno strutturale era stato individuato nel febbraio scorso e si chiedono se i propri figli hanno corso dei rischi fino a giugno. La tranquillità evidentemente passa anche attraverso una comunicazione trasparente e condivisa, richiesta anche dai genitori che hanno deciso, per il momento di non chiedere il nulla osta e che pretendono che venga resa pubblica la relazione dell’ufficio tecnico.

Dall’incontro dell’associazione “Insieme per la scuola” con i responsabili dell’UTC del Comune di Torre Annunziata sembra che solo nella giornata di ieri sia stata inviata al secondo circolo la relazione sulla staticità dell’edificio ma che già ad inizio agosto il dirigente scolastico sapesse in via ufficiosa di una probabile chiusura alla quale avrebbe dovuto porre rimedio già da tempo, scongiurando il doppio turno, e non grazie alla sollecitazione delle associazioni dei genitori che si sono resi comunque disponibili con il dirigenti comunali a vigilare sull’andamento dei lavori strutturali.

In un territorio a rischio sismico elevato mentre si susseguono in queste ore le scosse di terremoto nell’area flegrea, che si avvertono anche oltre la zona di Pozzuoli, le indagini sulle strutture e la loro agibilità dovrebbe essere una prassi consolidata anche e soprattutto per agire in anticipo ed evitare disagi improvvisi.

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