CERCOLA. “Noi siamo con Giancarlo Siani, esempio di legalità e ricerca della verità”. Anche gli studenti dell’Istituto comprensivo “De Luca Picione – Caravita” sono in prima linea per ricordare Giancarlo Siani, il giornalista freddato dalle mani della camorra il 23 settembre del 1985 per fermare il suo lavoro.
Un orrido attentato per “imbagliarlo” per sempre. Oggi, a 30 anni dalla scomparsa, il suo esempio di lealtà e ricerca della verità vive e continua. Quel giovane giornalista collaboratore de Il Mattino, assassinato sotto casa a Torre Annunziata a bordo della sua Mehari verde, oggi più che un “simbolo” ma una vera e propria stele itinerante, continua a vivere nella memoria di tutti e nella lotta costante alla camorra per affermare la legalità.
Nel trentennale della sua morte anche la scuola di Cercola lo ricorderà con una manifestazione che si terrà mercoledì nella biblioteca comunale, già intitolata, “Giancarlo Siani”, in via Nuova Caravita, alla ore 11. Gli alunni dell’Ic “De Luca Picione” depositeranno nei locali della biblioteca una coroncina a memoria degli alti ideali legati alla figura del giornalista partenopeo. La manifestazione, organizzata dall’Istituto Comprensivo “De Luca Picione – Caravita” in collaborazione con il comune di Cercola, che ha patrocinato moralmente l’evento, vedrà la partecipazione degli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. All’incontro prenderanno parte il sindaco Vincenzo Fiengo, il dirigente scolastico Mariarosaria Stanziano e Leandro Limoccia vicepresidente dell’associazione Libera. Durante il dibattito, saranno proiettati alcuni filmati tratti da documentari sull’attività giornalistica di Giancarlo Siani. Nel corso dell’evento, sponsorizzato inoltre dalla libreria Marsiglia di San Giorgio a Cremano, ci saranno esibizioni musicali proposte dall’associazione “Largo alla musica”. Il dibattito che seguirà la manifestazione degli studenti sarà moderato dalla giornalista Maria Consiglia Izzo.
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