martedì 7 Maggio 2024
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Gragnano città della pasta e della cultura

Gragnano è sicuramente conosciuta come la città della pasta ma è anche “città che legge”; infatti per il secondo anno consecutivo grazie a un bando del Centro per il Libro e la cultura – un Istituto autonomo del Ministero della Cultura che afferisce alla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore – a maggio si svolgeranno nella città dell’arte bianca una serie di iniziative che avranno al centro i libri, gli autori, i lettori e la lettura.

Fernanda Pucillo, animatrice culturale e referente campana per l’associazione Biesse, e Titti D’Amelio, giornalista e vicepresidente di Ubuntu – associazione che si occupa dei temi legati all’inclusione sociale – presenteranno il libro del giornalista Vincenzo Sbrizzi, Napolinegra (edito da Ios Edizioni), l’8 maggio alle ore 18.00 presso la Biblioteca comunale di Gragnano, nell’ambito del progetto Patto per la lettura “Gragnano città che legge”; il Sindaco Nello D’Auria e l’Assessore alla Cultura Filomena di Maio presenteranno le iniziative del “Maggio della Cultura” che per tutto il mese vedranno la partecipazione di autori di fama internazionale, un contest fotografico, laboratori di lettura e giornate in cui si potranno visitare le ricchezze artistiche e paesaggistiche del territorio.

In Napolinegra “sono narrate vite di migranti, donne e uomini spesso relegati ai margini ai quali invece il giornalista ha dato visibilità. Storie di chi ha lottato e di chi ce l’ha fatta a sconfiggere miseria e povertà”; un esempio di riscatto e rinascita in cui è riuscita  anche la città di Gragnano laddove gli imprenditori insieme al supporto promozionale del Comune hanno riportartato in auge la storia millenaria della tradizione pastaia. L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di investire anche alla cultura, in inziative come “Gragnano Città che legge”, per puntare a un turismo che non sia solo quello enogastronomico ma che può venire anche dall’impegno sociale, dal patrimonio intellettuale e dalla riscoperta delle proprie tradizioni.

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