SANT’ANASTASIA. I tavoli delle trattative del centrodestra a Sant’Anastasia sono molteplici e complessi.
Quello che fino a ieri sembrava ovvio oggi non lo è più, a sconvolgere gli animi è arrivata poi la proposta dell’ex vicesindaco Vincenzo Romano: “Primarie”. Una decisione che Romano, già fedelissimo dell’ex sindaco Carmine Esposito, ha reso pubblica dopo la giornata di incontri che si è tenuta ieri. Una delegazione di Forza Italia (Totti Sbrescia e Antonio Marciano) si è presentata dal Psi per vagliare un’ipotesi di alleanza. Probabilmente per non perdere il prezioso “alleato” e ricompattare il centrodestra Romano ha deciso di proporre le primarie, soprattutto a chi ha sostenuto Esposito fin dalla prima ora, ma che adesso non si rivede nell’ipotesi di candidare a sindaco Lello Abete (ex presidente del consiglio e nipote di Esposito). “Facciamo le primarie”, spiega Romano rivolgendosi anche e soprattutto ai 12 consiglieri comunali che presentarono le loro dimissioni portando allo scioglimento del Consiglio. “Io sarò uno dei candidati, ma non certo l’unico”, aggiunge, “Le primarie sono aperte ad altre candidature, ritengo che possano essere uno strumento utile a trovare, in maniera democratica, un sindaco unitario che permetta di far crescere e rafforzare la coalizione”.

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