giovedì 28 Marzo 2024
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Volla. Meningite, è allarme sul territorio. L’esperto: Nessuna emergenza

VOLLA. “Si tratta di una meningite ma per stabilire se l’infezione sia contagiosa occorrono alcuni giorni.Nel frattempo nessun allarmismo tra i genitori, basterà seguire la profilassi antibiotica preventiva per chi è stato a stretto contatto con la bambina”, spiega il professore Francesco Faella, direttore responsabile del reparto I Divisione dipartimento Emergenze e urgenze infettivologiche dell’ospedale Cotugno.

“Comprendo la preoccupazione ma non bisogna alimentarla – dice il professore – nell’attesa dei risultati definitivi degli esami batteriologici, è partita la profilassi di prevenzione dall’Asl territoriale: due giorni per i bambini e uno per gli adulti. Questo perché i primi esami – prosegue – sono risultati negativi ma al momento persistono i sintomi di una forma meningococcica infettiva, che dovrà essere confermata dall’esame colturale che avremo entro oggi. Fino ad allora – conclude – resta la prognosi riservata”.

Mercoledì scorso al plesso delle elementari di via Manzoni, sezione distaccata dell’Istituto comprensivo Falcone, è scoppiato un vero allarme tra i genitori. Quando hanno saputo che nella scuola si era verificato un caso di meningite tra gli alunni, la situazione è esplosa creando panico tra i genitori ma anche tra il personale scolastico. L’alunna è una bambina di 9 anni della quarta elementare, la piccola lunedì sera, a seguito di un’improvviso attacco di febbre alta, è stata portata d’urgenza al Santobono e, di lì a poco, trasferita al Cotugno. Dai primi esami eseguiti dai sanitari del nosocomio specializzato in malattie infettive, è stata confermata la meningite sebbene resti tutt’ora da confermare se si tratti di una forma contagiosa o meno.

La piccola comunque è stata stabilizzata ma resta sotto stretta osservazione e la prognosi riservata fino al responso degli esami microbiologici. Intanto, per correre ai ripari e sedare il panico, il plesso di via Manzoni, con un’ordinanza ad horas del sindaco Angelo Guadagno, è stato chiuso per due giorni al fine di consentirne un’accurata areazione dei locali e una corretta sanificazione. La paura tra i genitori è stata tantissima: non sono bastate le rassicurazioni del sindaco circa l’avvio tramite i pediatri del Distretto sanitario locale sulla profilassi antibiotica per chi è stato a contatto con la bimba. Sono due giorni, infatti, che il personale dirigente dell’Unità operativa di Prevenzione collettiva (Uopc) del distretto locale 50 viene preso d’assalto da  gruppi di genitori che si recano personalmente alla struttura per avere ulteriori chiarimenti.

E che la paura non sia passata è chiaro anche dal fatto che ieri, molti genitori della sede principale dell’Istituto Falcone hanno deciso di scrivere al Provveditorato degli studi affinché si effettui la sanificazione degli ambienti scolastici anche nella sede principale, in via Caduti di Nassiriya.

Non solo. La richiesta di una disinfestazione sta contagiando l’intera platea scolastica di Volla: sulla scrivania del primo cittadino già sono arrivate richieste di chiusura e sanificazione anche da parte di altri dirigenti di Istituti scolastici del territorio. Insomma il vero allarme è la paura del contagio.

 

 

Fonte: di Patrizia Panico de Il Mattino area sud-costiera

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