venerdì 3 Maggio 2024
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Lite sul divieto di fumo nel parco, sospesi vigilante e guardia zoofila

POMIGLIANO D’ARCO. Sospesi una guardia zoofila e un vigilante del Parco Pubblico. I due avevano innescato una lite sul divieto di fumo che dai primi del mese vige nei giardini e nei parchi cittadini. L’assessore Pasquale Sanseverino: «Atteggiamenti non tollerabili da chi dovrebbe dare il buon esempio». 

Dal 9 marzo scorso è in vigore il divieto di fumo nei giardini e nei parchi pubblici: una ordinanza firmata dal sindaco Lello Russo stabilisce anche, per i trasgressori, una sanzione amministrativa di 200 euro. Ciò premesso, l’amministrazione comunale ritiene increscioso l’episodio verificatosi venerdì scorso nel parco urbano «Giovanni Paolo II» e reso noto da alcuni cittadini attraverso i social network. In particolare si fa riferimento ad uno scontro tra l’addetto alla vigilanza del parco e una guardia zoofila: il vigilante avrebbe richiamato la guardia zoofila che, sigaretta in mano, stava evidentemente violando il divieto. Tra i due, come poi confermato da successive verifiche, è scoppiata una lite violenta che per poco non è degenerata in uno scontro fisico.

«Fatte le dovute verifiche – spiega l’assessore Pasquale Sanseverino – ho incontrato ieri mattina, nella sede del municipio, il comandante delle guardie zoofile e il capo della ditta che si occupa della vigilanza nel parco pubblico. Ho chiesto e ottenuto da entrambi di sospendere dal servizio i due dipendenti protagonisti della vergognosa lite: la guardia zoofila perché riteniamo inammissibile che chi ha la responsabilità di controllare e far rispettare le regole sia poi il primo a trasgredire; il vigilante perché non possiamo tollerare, sia pure comprendendo le buone intenzioni, un atteggiamento al limite dell’aggressione. Ad entrambi abbiamo chiesto la massima collaborazione per far osservare le regole e dare il buon esempio».

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