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Maggio dei Monumenti, le mostre d’arte al Pan. Il programma

NAPOLI. MOSTRE D’ARTE PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Dal lunedi’ al sabato dalle ore 9.30 alle ore 19.30  La domenica e i giorni festivi dalle ore 9.30 alle ore 14.00 – Martedi’ chiuso dal 1 novembre 2018 al 5 maggio 2019

Escher
La mostra presenta oltre alle opere del visionario genio, amatissimo dal pubblico, anche un’ampia sezione dedicata all’influenza che il suo lavoro e le sue creazioni esercitarono sulle generazioni successive, dai dischi ai fumetti, dalla pubblicita’ al cinema: un percorso di 200 opere che parte da Escher per arrivare ai giorni nostri. La mostra e’ promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, e’ prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation e curata da Mark Veldhuysen e Federico Giudice Andrea. Biglietti: Intero € 13,00, ridotto € 11,00 (Audioguida inclusa); bambini € 6,00. Info e prenotazioni e acquisto biglietti: T. +39 081 1865991 – www.mostraescher.it. Per la visita a questa mostra sono previste aperture festive serali e pomeridiane (per dettagli si invita a consultare il sito web della mostra).
dal 22 marzo al 16 giugno 2019
Muhammad Ali
Napoli rende omaggio a Muhammad Ali, una delle icone sportive piu’ famose e celebrate del XX secolo. La rassegna presenta 100 immagini, provenienti dai piu’ grandi archivi fotografici internazionali quali New York Post Archives, Sygma Photo Archives, The Life Images Collection che colgono Ali in situazioni e momenti fondamentali della sua vita non solo sportiva. Nelle sale del PAN va in scena un lungo racconto per immagini di una tra le piu’ straordinarie personalita’ del Novecento; il ritratto a 360° di un uomo che e’ stato capace di battersi con successo su ring diversi tra loro. Quelli che gli hanno dato per tre volte il titolo mondiale dei pesi massimi, quello della lotta per i diritti civili dei neri americani, quello dell’integrazione, quello della comunicazione.
Orari: lunedi’- domenica, 9.30 – 19.30. Martedi’ chiuso.
APPUNTAMENTI IN MOSTRA
Mercoledì 8 maggio ore 18.00
Patrizio Oliva e Marco Pastonesi
Patrizio Oliva incontra Muhammad Ali; non su un ring, ma al PAN di Napoli, dove il pugile napoletano dialogherà con il giornalista sportivo Marco Pastonesi. Nel corso della serata si ripercorrerà la carriera di Patrizio Oliva, campione olimpico a Mosca nel 1980 e campione del mondo WBA, alla luce di quella di The Greatest, suo punto di riferimento che ha fatto scoccare in lui la scintilla della passione della Noble art.
mercoledì 15 maggio ore 18.00
Pino Carbone e Francesco Di Leva protagonisti della pièce teatrale “Muhammad Ali”, un omaggio al personaggio e al pugile che si sviluppa soprattutto intorno al suo corpo, simbolo di battaglie e sfide impossibili
mercoledì 22 maggio Ore 18.00
proiezione del documentario Corde di Marcello Sannino (2009), Produzioni Parallelo 41, che narra la storia di Ciro, un giovane pugile di Napoli, dell’antico quartiere Ventaglieri del centro storico della città. Sarà presente l’autore.

dal 24 aprile al 13 maggio 2019,
Flavio Falena. ELEMENTS
Inaugurata il 24 aprile alle ore 17.30 nel Foyer del Pan la mostra Elements dell’ artista Flavio Falena è una selezione di lavori che esplorano la tematica della materia, dei suoi stati di aggregazione ed il rapporto spirituale tra uomo e fenomeni naturali. L ‘artista espone al pubblico una serie di dipinti e sculture provenienti da alcune serie a cui ha lavorato negli ultimi due anni come Ash, BlackHoles e Altered StatesOf Consciousnes, un insieme di opere per ripercorrere un viaggio alla ricerca del legame primordiale tra uomo e materia.
Dal 1° al 19 maggio 2019
L’Ironia del Sindaco artista. Disegni di Maurizio Valenzi
Maurizio Valenzi fu parlamentare italiano ed europeo e sindaco a Napoli dal 1975 al 1983. L’esposizione a cura di Olga Scotto di Vettimo (allestimento Iolanda de Mari e Francesco Maria Stazio) presenta 137 disegni, parte di un nutrito numero di appunti visivi eterogenei a cui Valenzi si dedicò costantemente utilizzando carte (anche di fortuna, come quelle con l’intestazione del Comune o della Provincia di Napoli, del Parlamento europeo e Senato della Repubblica), china, lapis, penna e pennarelli. Instancabile disegnatore, Valenzi pensava per immagini e con queste ha interpretato uomini e realtà. I disegni sono raggruppati in diverse sezioni (La casa del diavolo, come veniva chiamata la prigione di Lambèse in Algeria; Consiglio comunale; Amici e avversari politici; Comunisti; Confronti; Parlamento Europeo; Riunioni e assemblee; Dalle prigioni al Parlamento; Satira): fatti e protagonisti di decenni di storia politica tra Tunisia e Algeria, Napoli, Roma e Strasburgo, dagli anni ’40 agli anni ’80 del ‘900. In mostra sono esposte, inoltre, le 10 opere vincitrici del concorso I volti della politica del tuo tempo rivolto a giovani disegnatori. I lavori, selezionati da una giuria presieduta da Sergio Staino, guardano ai volti della politica dei nostri tempi restituendone caratteri e debolezze, luci di idealità e ombre di menzogna con segni diversi, realistici, umoristici, caricaturali, satirici. Info: arte@fondazionevalenzi.it.
Nell’ambito della mostra:
Giovedì 1 maggio – ore 17,00: Inaugurazione della mostra. Premiazione vincitori del concorso per giovani disegnatori I volti della politica del tuo tempo.
Sabato 4 maggio – ore 17,00: L’arte come strumento di comunicazione politica. Da Valenzi alla street art, a cura di Gennaro Maria Cedrangolo, associazione culturale 400ml.
Venerdì 10 maggio – ore 17,00: Maurizio, Napoli, l’Europa. L’impegno europeo di M. Valenzi. Con il giornalista Ettore De Lorenzo, e gli onorevoli Gianni Pittella e Mario Mauro.
Mercoledì 8 e 15 maggio – ore 9,30 / 11,00: Pillole di storia politica. Chi erano i protagonisti della politica italiana ritratti da Valenzi, visite guidate gratuite a cura di Gaetano Gravina.
dal 18 maggio al 23 giugno 2019,
Elio Washimps. Retrospettiva
Nell’ambito della progressiva riscoperta delle diverse scuole del Novecento Italiano, appare sempre più necessario approfondire l’analisi di questo straordinario periodo artistico in ambito napoletano. Le mostra, di impostazione monografica, ripropone all’attenzione dello scenario critico nazionale l’artista Elio Waschimps. E’ curata da Mario Franco e realizzata dalla casa editrice “Editori Paparo” in collaborazione con redattori e cultori di arte contemporanea napoletana. Saranno in esposizione: il periodo dell’astratto così detto “Informale” degli anni Sessanta, il ciclo ispirato a “Marat e ai Giochi” degli anni Settanta – Duemila, alcuni lavori dedicati ai “Mamozzi” e, infine, l’ultimo periodo delle “Signore in Rosso” per un totale di oltre 60 opere di grande formato.
CONVENTO DI SAN DOMENICO MAGGIORE
Vico San Domenico Maggiore, 18
dal lunedi’ al sabato), dalle ore 10,00 alle 18,00 – ingresso libero
dal 6 aprile al 5 maggio 2019
GATE. Progetto espositivo ed editoriale di Caterina Arciprete
GATE e’ l’ultimo progetto espositivo e d editoriale di Caterina Arciprete. Artista partenopea che in questo racconto di immagini e poesia crea, come risposta al momento storico contemporaneo, un unicum paesaggistico in cui un’opera scivola nell’altra. Una visione del pianeta spogliato dai confini stabiliti dall’uomo. Una narrazione senza frontiere tecnicamente resa dalla commistione di fotografia e pittura. Gli scatti fotografici, catturati in diversi luoghi della Terra, hanno prolungamenti pittorici che l’artista sviluppa come a voler restituire all’occhio cio’ che in foto e’ celato. GATE nasce come messaggio di apertura, di accoglienza , e dunque sara’ divulgato anche in formato ridotto a tutti i viaggiatori presso l’aeroporto internazionale di Napoli che ha sostenuto il progetto).
dal 13 maggio al 03 giugno 2019
Cotto di Napoli
Mostra personale di Filippo Felaco
Prende il nome da un monumento archeologico romano la monumentale opera, “Cento Camerelle” di Filippo Felaco. 100 cubi di ceramica che raccontano “volti” e “aspetti” di una Napoli delle meraviglie che non si finisce mai di scoprire. Ci sono i moduli dedicati a San Gennaro, altri con le maschere variopinte di pulcinella dai colori sgargianti, vivaci e chiassosi, come la realtà popolare che si svela agli angoli delle strade o nei palcoscenici verticali dei palazzi. E ancora: la maschera e Pulcinella, la fortuna e i numeri della tombola, i corni e la superstizione. Non manca la descrizione della forte relazione tra sacro e profano e tra presente e passato. In una città dove anche la morte è scoppiettante, il modulo sulle anime del purgatorio ricorda il rito dell’adozione. L’arte della ceramica che utilizza l’acqua, la terra e il fuoco una volta era legata solo alla realizzazione di oggetti d’uso quotidiano di pratico utilizzo. Oggi è chiamata a perseguire e a realizzare idealità ben più alte nella continua ricerca del vero e del bello. Con i suoi strumenti di indagine Filippo Felaco consente una lettura leggera e profonda del contesto e un’analisi più incisiva del volto dei tempi.

dal 16 maggio al 31 giugno 2019
Transvantgarbage. Terre dei Fuochi e di Nessuno – Mostra fotografica di Marisa Laurito
Marisa Laurito, è un’artista a tutto tondo il cui talento abbraccia la recitazione, il canto, la pittura e la scultura. Transavantgarbage nasce da una sua partecipazione al docufilm sulla Terra dei Fuochi dal titolo “l Segreto di Pulcinella”. Appassionata alla tematica ambientale, Marisa Laurito si definisce un “Artista in resistenza”, che non si arrende al triste fenomeno del biocidio: da qui nasce l’idea di questa mostra fotografica che denuncia l’insulto ambientale che lede il diritto dei cittadini alla salute e alla vita. Il mio intento principale, la cosa che mi spinge più di tutto a fare questa mostra è quella di smuovere delle coscienze – afferma Marisa Laurito – Ho fatto un viaggio in queste terre degli orrori … Un lungo viaggio attraverso un’Italia devastata: “Su 20 regioni, 19 sono coinvolte e sconvolte da rifiuti altamente pericolosi di ogni tipo, nucleari, industriali, chimici. Si salva solo la Valle d’Aosta”. Il percorso dell’esposizione si snoda attraverso 20 scatti fotografici e 3 istallazioni, che racchiudono un mondo variopinto che è al contempo motivo di evasione, distrazione, ma anche e, soprattutto, riflessione. La mostra è un cammino doloroso lungo tutta la Penisola, che porta al capezzale di un’Italia ammalata che, però, vuole ancora lottare. Ogni regione è falcidiata da almeno una “piaga”. Il percorso si snoda, dunque, attraverso immagini, parole e storie, tessere di un puzzle che andranno a ricomporre l’immagine di un’Italia reale, un Paese che, pur devastato dall’inquinamento, non si arrende allo stato delle cose, bensì cerca di cambiarle, per ridare ai cittadini la possibilità di vivere in un mondo in cui non si debba lottare per difendere quotidianamente il diritto alla salute.
MUSEO FILANGIERI
Via Duomo, 288. ingresso libero
dal 1° febbraio a settembre
Un secolo di furore – I caravaggisti del Filangieri
L’esposizione, dedicata anche alla riscoperta della Scuola napoletana del Seicento e del primo Settecento, e’ composta perlopiu’ da dipinti caravaggeschi e rappresentera’ il primo focus di una serie di piccole esposizioni tematiche della nuova rassegnaVisti da Vicino, volute dal direttore Paolo Jorio, autore tra l’altro insieme a Rosella Vodret del libro Luoghi e Misteri di Caravaggio, per la riscoperta e per la rivalutazione di tutti i capolavori presenti nelle collezioni del magnifico Palazzo d’arte Filangieri a Napoli in via Duomo. In particolare saranno periodicamente riallestiti e messi in luce i dipinti del Filangieri Museo focalizzando le tematiche, i generi o le scuole di pittori che pur essendo noti agli studiosi e al grande pubblico, sono solitamente presenti nella bellissima Sala Agata ed esposti, per volonta’ dello stesso Principe Filangieri, a incrostazione, ovvero sistemati in modo da ricoprire completamente le pareti. Un criterio affascinante, tipico delle pinacoteche antiche, ma che privilegiava la veduta dell’insieme piuttosto che il godimento delle singole opere. I dipinti, ma anche i tanti altri capolavori del Filangieri Museo, saranno quindi di volta in volta nuovamente analizzati e riproposti, evidenziandone gli aggiornamenti emersi dagli studi negli ultimi anni e, in alcuni casi, avanzando vere e proprie riletture critiche.
CASTEL DELL’OVO
Dal lunedi’ al sabato ore 9.00 – 19.30 (ultimo accesso ore 18,45)
Domenica e giorni festivi ore 9.00 – 14.00 (ultimo accesso ore 13,15) – ingresso libero
dal 20 aprile all’11 maggio 2019
J&PEG. Stories
Inaugurazione sabato 20 aprile, ore 12,00. Mostra di Antonio Managò e Simone Zecubi, a cura di Marina Guida. I J&PEG sbarcano a Napoli con un’ampia mostra personale: sei opere di medio formato, realizzate nell’ultimo anno, dialogano con oltre venti lavori – di grande formato – che meglio rappresentano il percorso artistico intrapreso negli ultimi dieci anni dai due artisti milanesi. Il segmento retrospettivo viene ricostruito dagli esordi della ricerca artistica dei J&PEG, partendo dalle opere della loro prima mostra personale, curata da Achille Bonito Oliva nel 2008 nella Galleria Poggiali. Il percorso espositivo è strutturato su due piani. Nella sala del primo piano incontriamo una serie di opere del 2010 caratterizzate da scenari complessi ed onirici, nei quali, i soggetti ritratti grazie ad una tecnica singolare – che unisce scatti fotografici e interventi pittorici – agiscono in ambientazioni surreali. La mostra prosegue al secondo piano del castello con una serie di lavori più recenti, eseguiti tra il 2013 e il 2018/2019. Il ciclo di opere a colori, che chiude il percorso espositivo, realizzate tra l’anno scorso e quest’anno, hanno l’ambizione di rivelare alcune sfumature comportamentali della società contemporanea attraverso il ritratto fotografico. Sei soggetti, indossano una “maschera” per raccontare quello che non sono, quello che vorrebbero essere, o più precisamente, quello che la società gli impone di diventare. Info: www.galleriapoggiali.com; info@galleriapoggiali.com.
MASCHIO ANGIOINO
Cappella Palatina
dal 4 maggio al 2 giugno 2019
Crisi e Rinascita – di Marco Campanella
La forza della scultura per raccontare l’epoca di decadenza in cui viviamo e il rinascimento interiore in corso che guarda l’Essere Umano e la Madre Terra con maggior rispetto. Questo il punto di partenza di Marco Campanella, nato da una famiglia napoletana “importante”: dagli avi Tommaso Campanella, filosofo del ‘600, Emanuele Caggiano scultore e maestro di Vincenzo Gemito, fino al pianista Michele Campanella. La sua arte parte dal disegno: è suo il personaggio di Topo Tip, dieci milioni di copie vendute in tutto il mondo e tradotto in 35 lingue. E’ sua l’opera di Madre Teresa di Calcutta nella piazza a lei intitolata a Napoli. Con il progetto che presenta al Maschio Angioino, vuole promuovere la presa di coscienza di quanto sia urgente un cambio di rotta dell’intera umanità, un “Risveglio” collettivo. Ci troviamo di fronte a sfide mai viste prima nell’intera storia dell’uomo. Il nostro impatto sull’ecosistema ha portato la terra a un punto di non ritorno che, se non cambieremo subito direzione potrebbe rendere entro pochi anni la vita impossibile per i mammiferi e per la maggior parte delle forme di vita vegetale. Oltre alle sculture Marco Campanella per questa mostra ha realizzato anche un’opera collettiva sul tema della Rinascita, composta da tanti scatti fotografici arrivati da molti paesi del mondo, con volti di uomini e donne che hanno scelto di essere testimoni dell’urgenza di invertire la rotta e piantare i semi di un Nuovo Rinascimento. Info: R.A.R.E. Comunicazioni – rarecomunicazioni@gmail.com.
Sala espositiva Fondazione Valenzi
dal 24 maggio al 4 giugno 2019
Irrealtà Visibili
Organizzata dall’Associazione Nartwork, la mostra mira a far emergere la sostanza del sentire interiore, cercando di dare forma attraverso l’arte alle emozioni, pensieri, idee e tutto ciò che è nascosto nella vita quotidiana dove conta apparire più che esplorare la propria interiorità. Ciò è possibile grazie alla presenza di artisti italiani e stranieri che hanno accettato la sfida di dare forma visibile alla propria interiorità ognuno attraverso la sua peculiare ricerca artistica. La mostra ha ricevuto il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, dell’Università Suor Orsola Benincasa e il matronato del Museo Madre. Per info: www.nartwork.it – segreteria@nartwork.it.
Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco
Via dei Tribunali, 39
dal 2 marzo al 19 maggio 2019
Ernest Pignon-Ernest. Extases
Torna a Napoli il grande l’artista francese con un’installazione dedicata ad otto mistiche cristiane. Il rapporto di Ernest Pignon-Ernest con Napoli risale al 1988, quando vi soggiornò, lasciando come segni indelebili del suo passaggio nel centro antico, scelto come sede privilegiata delle sue opere, grandi disegni e serigrafie in bianco e nero incollati sui muri nei luoghi simbolo della città , affascinato ed ispirato dal Cristo velato di Sammartino, dalle tele di Caravaggio e di Luca Giordano, e diventando così uno dei protagonisti della cultura cittadina tra gli anni ‘80 e ‘90. I suoi lavori, affissi di notte e di nascosto, venivano di giorno salutati positivamente dal popolo napoletano. Il ricordo di Ernest Pignon- Ernest e delle sue opere è ancora vivo tra i napoletani e, pertanto, il suo desiderio di ritornare con la mostra EXTASES è l’occasione giusta per un omaggio ad un artista che ha dato un appassionato contributo alla storia culturale partenopea. Otto mistiche, Marie-Madeleine, Hildegarde de Bingen (1098-1179), Angèle de Foligno (1248-1309), Catherine de Sienne (1347-1380), Thérèse d’Avila (1515-1582), Marie de l’Incarnation (1599-1672), Louise du Néant (1639-1694) et Madame Guyon (1648-1717), sono le protagoniste di EXTASES, scelte da Ernest Pignon-Ernest per gli scritti lasciati dalle donne o per quello che il loro confessore ha trasmesso del loro pensiero. Nel suggestivo ipogeo del Complesso del Purgatorio ad Arco si dispiegano tra oscurità e luce otto disegni autoportanti di grande formato a grandezza naturale che raffigurano le mistiche. Le opere sono collocate su una superficie d’acqua che riflette i disegni insieme allo spazio circostante. Orari: lunedì – sabato dalle 10 alle 18, domenica dalle 10 alle 14. Biglietti: 6 euro singolo, 5 euro ridotto, 3 euro ragazzi. Info: www.purgatorioadarco.it, – www.facebook.com/animepezzentelle.
MUSEO DI CAPODIMONTE
dal 12 aprile al 14 luglio 2019
Caravaggio Napoli
Promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dal Pio Monte della Misericordia, con la produzione e organizzazione della casa editrice Electa, la mostra, curata da Maria Cristina Terzaghi e Sylvain Bellenger, approfondisce il periodo napoletano di Caravaggio e l’eredità lasciata nella città partenopea. Con un rigoroso approccio scientifico, mette a confronto 6 opere del Merisi, provenienti da istituzioni italiane e internazionali, e 22 quadri di artisti napoletani, che ne registrano immediatamente la novità venendone travolti, con soggetti ricorrenti nei dipinti del Maestro. Il progetto di mostra comprende la ricostruzione di un percorso documentato, attraverso la città, dei luoghi che Caravaggio frequentò e in cui visse. Tra questi il Pio Monte della Misericordia dove si trova lo straordinario capolavoro Sette opere di Misericordia realizzata dal Merisi per la cappella del complesso religioso nel 1607. Al fine di poter garantire a tutti le migliori condizioni di visita è consigliabile la prenotazione.
Prenotazioni e acquisti online – www.coopculture.it dall’Italia: 848 800 288 dall’estero e da cellulare: + 39 06 399 67 050. Orari: Museo di Capodimonte: aperto tutti i giorni, dalle 8.30 alle 19.30 – Pio Monte della Misericordia: lunedì – sabato, dalle 9.00 alle 18.00 domenica, dalle 9.00 alle 14.30. Biglietti: intero 15 euro (mostra + museo) ridotto 14 euro (mostra + museo) – intero 14 euro (solo mostra) ridotto 11 euro (solo mostra). Il biglietto della mostra dà diritto ad un ingresso ridotto al Pio Monte della Misericordia. Il biglietto di accesso al Pio Monte della Misericordia dà diritto ad un ingresso ridotto alla mostra Caravaggio Napoli. Come arrivarci – Oltre alla navetta Citysightseeing Napoli che garantirà il collegamento tra Museo e Pio Monte tutti i giorni dal lunedì alla domenica, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ha istituito gratuitamente un’altra navetta per la mostra durante i fine settimana di esposizione. Info e prenotazioni: Ufficio Accoglienza Museo di Capodimonte tel. 081.7499130 (10.00-13.00 | 15.00-18.00). mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it (attendere risposta per conferma disponibilità).
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
dal lunedì alla domenica (riposo settimanale: martedì), dalle 9 alle 19.30
dal 29 marzo al 30 giugno 2019
Canova e l’antico
Curata da Giuseppe Pavanello, tra i massimi studiosi del Canova e organizzata da Villaggio Globale International, la mostra riunisce al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, oltre ad alcune opere antiche di notevole rilievo, più di 110 lavori del grande artista, tra cui 12 straordinari marmi, grandi modelli e calchi in gesso, bassorilievi, modellini in gesso e terracotta, disegni, dipinti, monocromi e tempere, in dialogo con opere collezioni del MANN, in parte inserite nel percorso espositivo, in parte segnalate nelle sale museali. Prestiti internazionali connotano l’appuntamento: come il nucleo eccezionale di ben sei marmi provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo, che vanta la più ampia collezione canoviana al mondo – L’Amorino Alato, L’Ebe, La Danzatrice con le mani sui fianchi, Amore e Psiche stanti, la testa del Genio della Morte e la celeberrima e rivoluzionaria scultura delle Tre Grazie. A questi si aggiungono, tra i capolavori in marmo che hanno entusiasmato scrittori come Stendhal e Foscolo riuniti ora nel Salone della Meridiana del Museo Archeologico napoletano, la bellissima Maddalena penitente da Genova, il Paride dal Museo Civico di Asolo, la Stele Mellerio, vertice ineguagliabile di rarefazione formale e di pathos. Straordinaria la presenza di alcuni delicatissimi grandi gessi come l’Amorino Campbell e il Perseo Trionfante, restaurato quest’ultimo per l’occasione – entrambi da collezioni private – o il Teseo vincitore del Minotauro e l’Endimione dormiente dalla Gypsotheca di Possagno (paese natale di Canova) che ha concesso, con grande generosità, prestiti davvero significativi. Costi: ticket intero: 15 euro; speciale giovani (18-25 anni), 2 euro. Ingressi illimitati per i titolari di abbonamento annuale OpenMann. Gratuità previste per la campagna ministeriale #IoVadoAlMuseo: 12, 19 e 26 maggio 2019
BASILICA DELLA PIETRASANTA – LAPIS MUSEUM
Piazzetta Pietrasanta 17-18
lun./ven. 9.30-18.30 – sabato 9.00-13.00
dal 15 febbraio al 30 giugno 2019
CHAGALL. Sogno d’amore
Per la prima volta a Napoli la poetica magia del grande artista russo Marc Chagall (1887-1985) raccontata attraverso l’esposizione di 150 opere. Curata da Dolores Duràn Ucar, la mostra racconta la vita, l’opera e il sentimento di Chagall per la sua amatissima moglie Bella con opere rare e straordinarie, provenienti da collezioni private e di difficile accesso per il grande pubblico. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista. La mostra si divide in cinque sezioni in cui sono riassunti tutti i temi cari a Chagall: Infanzia e tradizione russa; Sogni e fiabe; Il mondo sacro, la Bibbia; Un pittore con le ali da poeta; L’amore sfida la forza di gravità. La mostra Chagall. Sogno d’amore, realizzata con il contributo di Fondazione Cultura e Arte, organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia, partner istituzionale il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli con il patrocinio della Regione Campania, è sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Napoli.
Info e prenotazioni: T. +39 081 1865941. Orari: tutti i giorni 10.00-20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima). Biglietti intero con audioguida €15,00 – Intero €14,00 Ridotto con audioguida €13,00 – Ridotto €12,00 – Bambini con audioguida €7,00 – Bambini €6,00.
CASINA POMPEIANA
Villa Comunale di Chiaia
lun./ven. 9.30-18.30 – sabato 9.00-13.00
dal 29 aprile al 15 maggio 2019
Water colours
Esposizione personale di Anna Vitagliano, a cura di Barbara Melcarne; Art director Deborah Di Bernardo. Vernissage, 3 maggio ore 18,00. Info www.barbaramelcarne.com – www.annavitagliano.altervista.org.
CHIESA DI SANTA MARTA
Via San Sebastiano, 41
Dal 17 aprile al 31 maggio 2019
PASSI. Tra pittura e arte presepiale gli ultimi giorni di Gesù tra i vicoli di Napoli
Una rivisitazione in chiave presepiale degli ultimi giorni della vita di Cristo ambientata tra i vicoli della città, riconoscibili da piccoli frammenti architettonici e paesaggistici. Scene significative della Passione di Cristo ispirate ai passi dei vangeli e realizzate con la tecnica del presepe napoletano del Settecento. In concomitanza con la mostra dedicata al Caravaggio si sono inserite inoltre nelle scene della passione le trasposizioni plastiche di cinque dipinti del pittore. Curata da Vincenzo Nicolella, la mostra è proposta dall’Associazione Presepistica Napoletana.
MUSEI DELLE SCIENZE NATURALI E FISICHE
Università “Federico II” – via Mezzocannone, 16 – Largo San Marcellino
Dal 2 al 31 maggio 2019
PENTALOGY. Cinque mostre fotografiche nei musei universitari
Cinque come i cinque elementi e i cinque sensi, come le dita della mano, usata come collegamento tra il fotografo e ciò che vuole fotografare. Immagini di cinquanta fotografi, professionisti e dilettanti, selezionate da Rosario Morisieri.
Museo di Paleontologia – Largo San Marcellino _____________________- —-
Palaìos
Dalla parola greco che signfica “Antico”, una mostra sul grezzo: foto leggermente trash, un genere monster, persone in atteggiamenti strani, ma non osceni…
Museo di Mineralogia – via Mezzocannone, 16 _____________________- —-
Stones
Foto sullo stile industriale: scorci, pietre, strutture architettoniche.
Museo di Fisica – via Mezzocannone, 16 _____________________- —-
I like to move it
Foto sullo stile mosso, creativo: il movimento, l’azione.
Museo di Antropologia – via Mezzocannone, 16 _____________________- —-
Ecce Homo
Foto sullo stile street, contesti naturali,integrazioni di stranieri, l’uomo e il suo adattarsi al contesto.
Museo di Zoologia – via Mezzocannone, 16 _____________________- —-
Zoolandia
Foto di animali felici a contatto con l’essere umano, riproducendo la fotografia naturalistica.
Fondazione PLART
Via Martucci, 48
dal 9 maggio all’11 luglio 2019
Creatività e innovazione. Gli smalti dello Studio Del Campo 1957 – 1997
La mostra, curata da Anty Pansera, espone per la prima volta in Campania 150 oggetti di collezionisti privati che raccontano la storica bottega di Torino, dove crearono anche Giò Ponti e Toni Cordero. Lo Studio Del Campo apre a Torino nel 1957: è una bottega di smalti a gran fuoco che porterà avanti per decenni un affascinante sodalizio, che ha saputo intrecciare un sapiente e costruttivo dialogo tra la cultura del progetto, della creatività e dell’innovazione. Aspetto importante della mostra l’innovativo allestimento, che cerca di coniugare tradizione e innovazione, attraverso l’uso di proiezioni come mezzo di ampliamento dell’ambiente espositivo. In questa prospettiva si è cercato di stimolare la percezione dello spettatore attraverso effetti luminosi e scale cromatiche coerenti con quelle dei procedimenti di fusione degli smalti. Accanto agli smalti anche le polveri di smalto e altri strumenti del mestiere e poi i bozzetti preparatori dei modelli, per una comprensione più completa di tutto ciò che è intorno a questi manufatti. Info: www.fomdazioneplart.it – info@plart.it.
Cripta del Complesso Monumentale Vincenziano
Via Vergini 51
dal 1 dicembre 2018 al 30 giugno 2019
Leonardo da Vinci, il genio del Rione Sanita’
Una mostra interattiva sulla vita, le macchine e le opere di Leonardo da Vinci, per il cinquecententenario dalla morte del genio del Rinascimento. L’esposizione e’ a cura della Tappeto Volante, in collaborazione con l’AssociazioneGetta la rete, nel Complesso Monumentale Vincenziano, nello storico quartiere Vergini Sanita’. La Cripta del vanvitelliano complesso religioso, diventa un ipogeo offerto alla citta’ e reso fruibile con l’inaugurazione della mostra. Aperta dal mercoledi’ alla domenica dalle 10 alle 17 e, nei giorni festivi e prefestivi, la visita guidata con gli attori in costume e’ prevista ogni 45 minuti per massimo 40 persone a gruppo. Sara’ inoltre possibile effettuare visite combinate con il doppio percorso, mostra Leonardo e visita al complesso dei Vincenziani.
Biglietti: 8 euro per gli adulti – ridotto – 6 euro under 12, over 65, scolaresche e gruppi di almeno 25 persone. Info e prenotazioni: 0818631581 – 3391888611 (anche WhatsApp) – http://www.tappetovolante.org/. Si consiglia la prenotazione.
Renaissance Naples Hotel Mediterraneo
Via Ponte di Tappia, 25
dal 15 maggio al 10 giugno 2019
Gianluca Tatafiore
Gianluca Tatafiore riprende il tema proposto per il Maggio dei Monumenti di quest’anno, la ricerca della felicità in Gaetano Filangieri, che propone la sostituzione del concetto di “diritto al possesso” con quello di “diritto alla felicità”. Secondo il pensiero del filosofo campano, condiviso dall’artista, è attraverso la sottrazione che possiamo trovare la felicità: un vuoto fertile che è sia luogo di creatività che spazio in cui muoversi, liberati del peso del “troppo”. L’artista da anni indaga il tema della felicità in quanto sottrazione, dell’equilibrio tra cisacun essere umano e l’ambiente in cui vive, ma nel pensiero di Tatafiore la felicità non è un fine ma un percorso.

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