Torre del Greco. Dopo trent’anni spesi nell’affermare che il pubblico è “inefficiente” e “paratissario” mentre il privato è sinonimo di efficienza e qualità è l’ora di dire basta! Prendere in mano il destino delle nostre città, dei nostri territori, che passa necessariamente per la riaffermazione del bene comune e pubblico.
Garantire servizi essenziali alla cittadinanza, quali la fruizione delle risorse idriche; verde pubblico e parchi; raccolta rifiuti e parcheggi sotto la gestione pubblica.
Diritti inscindibili delle classi popolari come l’accesso all’acqua; ambiente e soste auto agevolate non possono essere oggetto di profitto a tutti i costi, creando così clientele; disservizi e vessazioni economiche per famiglie e cittadini che non riescono a far fronte a costi esosi.
La necessità di rimettere al centro LA CITTÀ PUBBLICA, DEI SERVIZI PUBBLICI E GARANTITI A TUTTI QUALE FORMA DI REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA.
Per queste ragioni si è svolta l’assemblea pubblica sabato scorso nella villa comunale di Torre del Greco: ” SI PRIVATIZZI CHI PUÒ!”
Organizzare il conflitto; attraverso un comitato per dire NO ALLE PRIVATIZZAZIONI ❗
Attraverso il controllo popolare, sulle delibere; determine; bandi di gara e di affidamento. Tenere alta la guardia sulla gestione dei servizi pubblici per tenere alta l’attenzione su:
AMBIENTE; SALUTE; ACQUA BENE COMUNE; TRASPORTO PUBBLICO E MOBILITÀ
Attraverso presidi, banchetti e volantinaggi informativi, assemblee popolari come quella dello scorso sabato mobilitazioni, tra la gente comitati e associazioni, forze politiche di medesima sensibilità e non complici delle cessioni ai privati che hanno caratterizzato gli ultimi decenni
Da Ercolano e Torre del Greco, da tutti i comuni dell’area costiera vesuviana, dai territori, oggi più che mai colpiti dalla crisi e dalla mancanza di servizi fondamentali a causa dei tagli verticali e dalle tante troppe concessioni date a chi mette al primo posto il tornaconto per pochi anziché il benessere diffuso della collettività, contro le amministrazioni comunali legate a doppio filo a centri di potere finanziario.
COMUNI; ENTI PUBBLICI E AMMINISTRAZIONI DI PROSSIMITÀ TORNINO A GARANTIRE SERVIZI ESSENZIALI SOTTO GESTIONE PUBBLICA AL 100%
NOI CI SIAMO!
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