SOMMA VESUVIANA. “Giù le mani dalla consigliera Barone che è stata eletta nella maggioranza, è vero ha avuto un momento di confusione, dovuto forse anche all’inesperienza essendo alla sua prima elezione, ma sicuramente non va messa nel tritacarne mediatico”. A parlare così è Giuseppe Nocerino, capogruppo dei Moderati che difende la posizione assunta dall’esponente della lista Cuore che stamattina è rientrata in maggioranza dopo 5 giorni di “meditazione”.
“Si parla tanto di amministrare, ma non vedo ancora proposte concrete”, dichiara Nocerino, che poi fa riferimento ai vari commenti pubblicati sul nostro giornale nel pomeriggio riguardo la scelta repentina della consigliera, “Peppe Auriemma fa appello alle parti sociali e dove stanno le proposte? Lo chiedo soprattutto a quei consiglieri che sono passati dalla maggioranza all’opposizione, Vittorio De Filippo, Nunzio Iorio e Antonio Mocerino, parlo di loro perchè certo non possiamo rivolgerci a Forza Italia o al Pd perché a questo punto dovremmo rivedere il nostro programma di governo. Dovremmo indignarci per le scelte fatte da quei tre consiglieri che sono usciti alla maggioranza senza dare delle motivazioni precise, non certo per quella della consigliera Barone che si, forse ha sbagliato i modi, ma si è trovata a discutere una cosa che era tutta interna ad una forza politica, quella in cui è stata eletta. A riprova di questo ci sono le lettere che si sono scambiati i tre consiglieri della lista Noi Sud/Lista Cuore. Inizialmente come maggioranza non ci siamo esposti su questo argomento, poi invece abbiamo valutato la situazione ed abbiamo capito e compreso il ragionamento portato avanti dalla Barone che non è certo ragionamento di potere né tantomeno di ricatto, moralità, dignità. Leggo la parola arte riferita alla politica, io penso sia adeguato pensare a capacità. Se si è capaci si è, di conseguenza spesso, anche onesti”. Ma per Nocerino nella scelta lampo della consigliera non c’è nulla di eticamente scorretto, per lui l’attenzione va spostata in chi ha firmato una mozione di sfiducia su una cosa che è stata già risolta. “Si parla della mozione sul cimitero”, aggiunge l’esponente dei Moderati, “Quell’atto è stato annullato, la vicenda risolta e loro perchè non sono tornati indietro? Ripeto, considero più grave chi dalla maggioranza è passato all’opposizione senza motivo, nessun fatto specifico, ma su questioni di poltrone o cose che non gli sono state concesse. Le occasioni di rivedere le posizioni ci sono tutte, anche io ad ottobre scorso ho espresso la mia posizione critica rispetto alla maggioranza, ma non mi sono mai dichiarato fuori. Da allora molte cose sono state riviste e ora sono sicuro che possiamo portare avanti il nostro programma elettorale. Tra poco col bilancio di previsione ci saranno tanti progetti importanti, e scadranno tra qualche mese anche contratti determinanti per l’Ente, come quello dell’Ecologia e la Tesoreria, capisco il nervosismo da parte di chi quei contratti li ha stipulati in passato e vorrebbe tornare a farlo, ma non gli è possibile noi stiamo lavorando in favore dei cittadini. Ieri in giunta è stato approvato il Piano Anticorruzione e la rotazione dei dirigenti e un nuovo dirigente sta arrivando ‘a scavalco’ da un altro Ente, il cambio in giunta è stato fatto, se positivo o negativo questa è una cosa ancora da valutare, abbiamo anche sistemato la questione della legittimità rispetto alle quote rosa anzi siamo andati oltre con la presenza femminile. Allora mi chiedo, visto che tanti obiettivi sono stati raggiunti, perché quei tre consiglieri abbiano lasciato la maggioranza”.

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