ROCCARAINOLA. Sono rimasti tre mesi senza stipendio, hanno dovuto annunciare uno sciopero (autorizzato dalla Prefettura), per ottenere che il Comune pagasse il dovuto. Un clima teso, tanto che un dipendente ha subito persino un attentato (il lancio di una bomba carta nel giardino di casa).
Accade a Roccarainola agli 11 dipendenti di “Rocca Servizi” la società completamente comunale che si occupa della raccolta dei rifiuti. Ieri la buona notizia: stipendi pagati. Ad annunciarlo il gruppo di maggioranza “Colomba”. “Il tesoriere soc. GE.TE.T. s.p.a., dopo tantissime diffide e l’instaurazione di un giudizio dinanzi al Tribunale, ha in data odierna (7 novembre 2016) finalmente pagato gli stipendi ai dipendenti comunali”, scrivono in una nota diffusa sui social network, “ed il mandato di pagamento in favore della soc. Rocca Servizi s.r.l., emesso regolarmente dal Comune di Roccarainola. Quest’ultima società potrà, adesso, pagare le tre mensilità arretrate ai propri dipendenti addetti alla raccolta differenziata.
Restano ancora i problemi con il tesoriere, che continua a non rispettare la legge (art. 222 del D.Lsvo 267/2000 e art. 11 del contratto stipulato con il Comune), per cui l’azione giudiziaria continuerà nei confronti dello stesso a difesa degli interessi dell’Ente, anche a tutela dell’immagine.
E’ ignobile leggere che pseudo forze di opposizione consiliare e pseudo movimenti politici locali sarebbero oggi disponibili a dare il loro aiuto alla risoluzione della complessa vicenda del mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali e di quelli addetti alla raccolta differenziata.
Vicende del genere non andrebbero strumentalizzate, ma, anzi, dovrebbero spingere tutte le parti a fare fronte comune per la risoluzione di un problema per il Comune, tra l’altro non dipendente certamente dall’Amministrazione comunale. O forse queste quattro/cinque persone che si professano forze politiche ritengono che il tesoriere GE.TE.T. stia agendo bene e che l’Ente comunale sia, invece, in errore anche nell’elemosinare il pagamento di somme certe e liquide giacenti sul conto di tesoreria?
E’ falso, infatti, asserire che l’Ente sia in uno stato di deficienza di cassa. Si vedano solo alcune delle ultime lettere-diffida: 7 novembre 2016 a firma del Sindaco (cfr. allegato) e 3 novembre 2016 a firma del Sindaco, del Segretario comunale e del Responsabile Servizio Finanziario (cfr. allegato) che meglio chiariscono la vicenda”. Attacco frontale all’opposizione che in questi giorni si era schierata al fianco dei lavoratori e sostenuto lo sciopero che era previsto per il 14 novembre.
Tanto è vero che la risposta della lista civica “Il Sole” non si è fatta attendere. “Ignobile: che manca di moralità, di dignità; meschino, spregevole. Questo il significato riportato dal dizionario Garzanti”, replicano sempre via Facebook, “E certamente è ignobile leggere che una pseudo forza di maggioranza consiliare (rifacendoci alla citazione letterale) usi la buona notizia (finalmente una !!!) del pagamento degli stipendi (sempre in ritardo) ai dipendenti comunali e delle mensilità arretrate (ben 3 mesi) ai dipendenti della raccolta rifiuti, per “sparare frasi a vanvera” su tutti. Esprimiamo nuovamente la nostra solidarietà al dipendente della Rocca Servizi srl ed alla sua famiglia per il brutto episodio accaduto. Ribadiamo che è incredibile ed assurdo che si verifichino questi gravi episodi di violenza e intimidazione e che speriamo che si faccia, al più presto, luce sulla vicenda (il lancio di una bomba carta nel giardino di uno dei dipendenti comunali, avvenuto sabato pomeriggio e su cui indagano i carabinieri, “nota del redattore, ndr”). In merito alla vicenda dei pagamenti in ritardo del Comune. Apprendiamo di una copiosa corrispondenza tra Comune, Tesoriere e Istituzioni competenti. Visto che ci era sembrato che “non si dovesse fare la causa su facebook”, che nelle lettere-diffida pubblicate si scrive che “sarà la Magistratura adita ad accertare le responsabilità di codesta società e/o dell’Ente”, che se il Tesoriere sta davvero arrecando danni all’Ente tutti i consiglieri devono fare la loro parte”. Chiarimenti che la lista chiede di ottenere nell’assise cittadina, infatti conclude scrivendo: “Cogliamo positivamente la volontà di notiziare il Consiglio Comunale e discutere in quella sede di quanto sta accadendo con il Tesoriere stesso, sperando che, ci si lasci passare la battuta, non si sia “giocato” con le parole “comunicazione” ed “intervenire””.
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