MARIGLIANO. Sesso, favori e irregolarità. Gli elementi di un’inchiesta che stanno conducendo i finanzieri della Compagnia di Nola (agli ordini del Capitano Luca Gelormino) sul Giudice di Pace di Marigliano.
Indagine che stamane ha portato le fiamme gialle ad entrare nella sede di via Vittorio Veneto alle 9.30 per eseguire un provvedimento di sospensione al cancelliere operante presso gli uffici, un uomo di 50 anni. Una sospensione per una serie di violazioni emesse dal cancelliere nello svolgere le sue funzioni. Le indagini hanno permesso di far capire come da parte sua ci fosse una gestione irregolare dei fascicoli con “favoritismi” nei confronti di alcuni avvocati a discapito di altri, soprattutto rispetto all’assegnazione delle cause ai giudici. Tra le contestazioni che la Procura muove all’uomo anche quella di atti osceni in luogo pubblico, all’interno della struttura si sono consumati infatti dei rapporti tra il cancelliere ed un’avvocatessa che, a quanto sembra, lui favoriva più degli altri legali coinvolti. Dopo l’arrivo dei finanzieri il servizio non è stato sospeso, grazie alla sinergia tra istituzioni il Comune di Brusciano ha subito messo a disposizione un nuovo cancelliere e stamattina si è evitato di interrompere l’importante funzionalità degli uffici di Marigliano. Le indagini continuano e non si escludono altri provvedimenti.

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