Marigliano. Si fingono operai della Gori per allacciare le condutture di un’abitazione alla rete idrica pubblica. Un’escamotage che però non ha convinto gli agenti della polizia locale di Marigliano che hanno sorpreso due persone a lavoro in via Masseria Pugliese nel corso di un servizio di pattugliamento del territorio. Li hanno avvistati mentre eseguivano, in tutta fretta, uno scavo sulla sede stradale, a quel punto il personale del Comando mariglianese ha identificato due uomini che si spacciavano per dipendenti Gori intenti ad allacciare direttamente la fornitura idrica sulla rete pubblica. Modalità di scavo e parte del racconto non combaciavano affatto, e così gli agenti con un’indagine lampo (coordinati dal comandante, il maggiore Emiliano Nacar) sono riusciti a scoprire la truffa. In pratica i due operai edili simulavano di essere dipendenti del servizio idrico e agivano su commissione collegando le condutture di una abitazione alla rete pubblica per perpetrare il furto d’acqua e la truffa. Gli indagati nella immediatezza della scoperta hanno ricoperto il manto stradale riportando nella situazione di sicurezza la zona, evitando così che le conseguenze del reato commesso fossero ancora più gravi. Negli uffici del Comando sono poi proseguiti gli accertamenti che hanno portato gli uomini diretti dal maggiore Nacar a raccogliere gli elementi per la identificazione anche della persona che aveva commissionato i lavori, tutti e tre sono stati quindi denunciati per truffa in concorso e tentato furto aggravato. A carico dei soggetti veniva anche elevata una sanzione amministrativa di 800 euro per lo scavo abusivo realizzato.
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