lunedì 6 Maggio 2024
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Somma Vesuviana, Antonio Raia (Pri): “Ora il Comune si assuma le sue responsabilità sul sito di via Colle”

Somma Vesuviana. Entra nell’agenda politica della campagna elettorale delle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno prossimo la questione del sito “per rifiuti speciali non pericolosi” di via Colle a Somma Vesuviana. A rompere il ghiaccio ci ha pensato Antonio Raia, 49enne docente scolastico (è stato tra gli altri uno dei miei migliori maestri) con una laurea in lettere e con la passione per la pittura e la politica (democristiano di vecchia data transitato poi prima in Fi e poi nel centro-sinistra), candidato nel collegio 41 (Somma Vesuviana, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano) con il partito dei Repubblicani che appoggia il candidato presidente del centro destra Luigi Cesaro. Lo slogan lo accompagnerà in campagna elettorale è: “Insieme per cambiare”. La faccia, simpatica e pulita a onor di cronaca, è quella del candidato dell’ultimo minuto.
Professore Raia, lei è stato candidato al fotofinish dai Repubblicani che hanno scelto con tutta probabilità il meno forte (per un brevissimo periodo si parlò anche dei consiglieri Alfonso Allocca e Pietro Corcione con il partito dell’edera, poi la candidatura di Esposito Riziero ha cambiato lo scenario n.d.r.) elettoralmente. Come rientro in politica non mi sembra proprio il massimo?Innanzitutto io non sono l’agnello sacrificato all’altare della politica. Ho cominciato un discorso con i Repubblicani e con Pietro Corcione, il loro responsabile, diverso tempo fa per la costruzione di un soggetto politico che si sforzi di cambiare, o almeno di credere nel cambiare, lo stato attuale delle cose.
Si, ma non può negare che un patto di non belligeranza tra consiglieri comunali (c’è anche Vittorio De Filippo che appoggerà Paolo D’Avino n.d.r.) potrebbe danneggiarla.Io sono tranquillo. Pietro Corcione è il referente dei Repubblicani sul territorio ed inoltre è uno dei vertici campani del partito. Credo con tutta onestà che ci tenga a far crescere la “creatura” in cui crede ed alla quale dedica tempo e passione.
Parliamo di un argomento scottante. Il sito di stoccaggio di via Colle. Cosa ne pensa?Sgombriamo il campo da un equivoco. Dal mio punto di vista l’imprenditore (l’Astra service) ha le carte in regole per attivare il sito. io credo che voglia far sviluppare l’intera zona e non offrire ai nostri figli pane e veleno. Ora però la palla passa al Comune.
In che senso?Il Comune deve assumersi delle responsabilità. Deve presentarsi alla conferenza di servizio e mostrare la documentazione necessaria. Naturalmente se ha tutte le carte in regola. Se invece dovessero mancare i criteri faccia un passo indietro.
Ecco a proposito di Comune ed amministrazione. Lei sa che Corcione, il responsabile del suo partito, è il mediatore tra il Comune e i comitati di cittadini che chiedono regole condivise sul sito? Non le fa effetto sapere che l’amministrazione da un lato media con i comitati e dall’altro non si presenta alle conferenze di servizio?Su questo tema con Pietro non mi sono ancora confrontato. Ripeto, se le carte relative all’intera area non dovessero rispettare i crismi legali (in effetti mancano sia la planimetria dell’area che il passaggio per gli eventuali camion n.d.r.) non appoggerò le scelte del mio partito. Ed inoltre ci tengo a precisare che la mia posizione diventerà pubblica. Qualunque essa sia.
Vedremo. Comunque professore in bocca al lupo, ne ha bisognoCrepi. Crepi

Gaetano Di Matteo

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