Successo annunciato per il bravo “cantattore” Massimo Masiello che, grazie al progetto ideato e prodotto da Francesco Scarano, ha portato in scena tra gli applausi del pubblico, lo spettacolo musicale e canoro “Palcoscenico”. Acclamato dapprima al Teatro Lendi di Sant’Arpino e poi al Teatro Nuovo di Salerno, il lavoro, atteso al Teatro Augusteo di Napoli dal prossimo 13 marzo, ha conquistato l’entusiasmo del pubblico con un itinerario musicale e poetico capace di tracciare la storia sociale d’Italia degli ultimi 60 anni. Scritto e diretto con precisione storica e umana poesia da Gianni Conte, con la direzione musicale e gli arrangiamenti di Lino Pariota, un’orchestra che suona dal vivo e le coreografie di Roberto D’Urso, il lavoro confermando quanto detto dall’ideatore del progetto e produttore Scarano, è riuscito a portare tra la gente tutti quei brani che hanno fatto da colonna sonora alle vicende politiche, economiche, sociali, tra alti e bassi, del nostro Paese dagli anni ’60 agli anni ’90 e che sono diventati i pilastri della cultura musicale italiana. Per tutti, tra standing ovation, cori entusiastici e applausi commossi ma mai troppo nostalgici, a prendere corpo durante le prime serate è stato uno show itinerante e ricco di fantasia in grado di riportare alla mente assopite emozioni e lontane memorie. Un progetto ardito nato anche per avvicinare le nuove generazioni alle canzoni che hanno fatto da colonna sonora del nostro paese e per fare trascorrere al pubblico circa due ore di salutare spensieratezza. Puntando sulla versatilità di un artista unico e completo come Massimo Masiello, capace di offrire una straordinaria voce e un’anima ai brani cantati e ancora, forte delle rielaborazioni di Pariota e di un grande balletto con le trascinanti coreografie di D’Urso, “Palcoscenico” ha mostrato di avere tutte le carte in regola per girare l’Italia intera nel segno di canzoni diventate veri e propri pezzi di storia. Dai brani di Adamo a quelli di Renato Zero ed ancora da Gino Paoli a Pino Daniele e da Lucio Dalla a Claudio Baglioni, passando per le famose sigle del sabato sera in tv della Carrà e della Parisi, il concerto-spettacolo che non ha dimenticato neanche gli storici Carosello e i cartoni animati cult, è pronto per portare anche all’Augusteo di piazzetta duca d’Aosta i tratti di un mondo senza tempo fatto di amore, sentimenti e poesia.
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