TORRE ANNUNZIATA. Crollo palazzina. Il sindaco Vincenzo Ascione sgomento, parla di «Una tragedia immane».
La tragedia intorno alle sei di questa mattina. «Vedo gente scavare continuamente. Possiamo soltanto sperare. A me risultano due famiglie disperse – afferma il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione – una composta da genitori e due bambini, un’altra da tre persone adulte. In totale sette persone, anche se è difficile per ora dare notizie ufficiali sul numero dei dispersi. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo».
Il primo cittadino, Ascione, sul luogo della tragedia esprime lo stato d’animo della cittadinanza, oltre a ringraziare quanti stanno lavorando – scavando anche a mani nude tra le macerie – per estrarre gli abitanti della palazzina rimasti sotto i calcinacci: «Tante persone, vigili del fuoco, polizia, carabinieri e volontari che stanno facendo un lavoro eccellente», ha detto il sindaco per cercare e salvare i dispersi, continua.
Dalle primissime informazioni sembrerebbe confermata la notizia che non vi sia stata nessuna esplosione: «Non c’è stata un’esplosione. I primi due piani dello stabile erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo», afferma il sindaco.
I vigili del fuoco sono al lavoro e cercano i dispersi. «A fianco alla palazzina c’è una ferrovia – prosegue – alcune macerie sono cadute anche sui binari».
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