NAPOLI. Sta tornando in Italia Fabio Graziano, il poliziotto 32enne da settembre in come in seguito ad un incidente stradale mentre tornava dal suo turno di lavoro.
Dal 28 gennaio era in Austria, in una clinica specializzata in casi come il suo, ma negli ultimi giorni le sue condizioni sembrano peggiorate e medici e familiari hanno deciso di riportare il giovane in Italia. A darne comunicazione è Paola Volpe, la sua compagna che tanto ha fatto in questi mesi per raccogliere i fondi necessari a curare Fabio al meglio. “Scusate tutti per il mio silenzio”, scrive sulla pagina ufficiale creata per Fabio su Facebook, “sono stati giorni particolarmente difficili. Fabio, come ho già comunicato, ha da più di un mese un’infezione alle vie respiratorie ed urinarie, purtroppo cosa molto comune in malati nella sua condizione. I medici Austriaci non hanno potuto continuare le terapie in quanto gli antibiotici che gli hanno dovuto somministrare per tali infezioni hanno debilitato molto il suo fisico già provato.
Inoltre in Austria per queste infezioni vige la quarantena o addirittura la dimissione. I genitori ed ii medici hanno deciso fosse inutile continuare a tenerlo a Zirl senza poter fare nulla. Fabio oggi sta ritornando in Italia. Nel più breve tempo possibile fornirò aggiornamenti. Al momento non ne ho”. Non è certo la fine della speranza, nè tantomeno dell'”onda d’amore” chiesta da Paola e che in questi mesi ha spinto migliaia di persone a mobilitarsi: iniziative teatrali, concerti, un cd, tanta solidarietà per pagare le cure del giovane poliziotto e restituirlo alla vita e alla sua famiglia. Quell’onda non si ferma certo oggi. Forza Fabio.
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