giovedì 2 Maggio 2024
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Arrestato o’ Bersagliere, boss del clan D’Avino

Somma Vesuviana. Una volta il suo nome era fra i più temuti, Giovanni D’Avino era il boss ai vertici del clan camorristico guidato dai fratelli Fiore e Luigi D’Avino, egemoni tra Somma Vesuviana e i comuni limitrofi. Oggi D’Avino, “o Bersagliere”, 51 anni, è un sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel Comune di residenza. Proprio per non aver rispettato le prescrizioni stabilite per lui dall’autorità giudiziaria è finito di nuovo in manette. Ad arrestarlo i carabinieri della stazione di Somma Vesuviana. I militari lo hanno bloccato perchè ha violato la prescrizione imposta con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Giovanni D’Avino è stato sorpreso dagli uomini dell’Arma (coordinati dal comandante della Compagnia di Castello di Cisterna, il capitano Orazio Ianniello) mentre era in compagnia di altri pregiudicati. Ora l’uomo, pregiudicato appunto, e considerato dagli inquirenti ancora elemento di spicco del clan che porta il suo stesso cognome, e’ in attesa di rito direttissimo.
Il clan dei fratelli D’Avino era stato in auge negli anni ‘80, poi l’arresto dei capoclan Fiore (braccio destro negli anni del boss Carmine Alfieri) e Luigi nel 1997 e il loro successivo pentimento che portò alla fine della cosca criminale.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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