NOLA. Dopo tante polemiche, l’invio di un commissario ad acta, una scelta bocciata il sindaco Geremia Biancardi ha nominato il suo nuovo assessore per riportare l’equilibrio in giunta rispetto alle “quote rosa”: l’avvocato Lucianna Napolitano Bruscino che si occuperà di Politiche sociali e Politiche giovanili.
Peccato che la nomina abbia suscitato immediate nuove critiche, l’avvocato è infatti la moglie dell’assessore che era stato revocato per la mancata applicazione della legge Delrio Roberto De Luca.
“Auguro buon lavoro a Lucianna che – ha dichiarato Biancardi – da brava e capace professionista, saprà dedicarsi con passione e competenza ad un’attività delicata ed impegnativa. Con il suo ingresso in giunta ottemperiamo anche al dettato della legge sulle quote rosa, nella consapevolezza che si tratti della persona giusta che saprà lavorare bene nell’interesse della città. Lucianna Napolitano Bruscino sarà una risorsa importante per l’intera squadra di governo e per i partiti di maggioranza che, a cominciare da Forza Italia, mostrano anche questa volta responsabilità istituzionale ed attaccamento alla propria città”. A settembre il commissario ad acta Lucio Varriale (nominato dal difensore civico regionale) aveva scelto (attraverso un bando pubblico un altro assessore Marilena De Simone, commercialista di 48 anni) ma Biancardi l’aveva immediatamente revocato: “Decidiamo noi chi fa l’assessore”.
Oggi la nuova scelta criticata dall’opposizione sui social.
Duro Vincenzo Iovino che postando una foto della neo assessore col marito scrive: “Un augurio alla giunta family. Tutto in Famiglia. Esce il Marito, entra la moglie. Solo con il Sindaco Biancardi succede questo. Vergognoso”.
E Mariafranca Tripaldi, candidata a sindaco del centrosinistra: “Non si può scrivere di getto ma si ha l’obbligo di riflettere. Nessun dubbio sulle qualità personali della prescelta. Perplessità e rigetto
qualora la scelta dovesse essere stata dettata da sostituzioni di tipo familiare”.

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