Acerra, rapina in una comunità di recupero per tossicodipendenti

Acerra. Rapina in una comunità di recupero per tossicodipendenti, “La Locanda del gigante”, due malviventi  puntando una pistola alla tempia del gestore Carlo Petrella, hanno portato via circa 7 mila euro di proventi di offerte per la struttura.

Atto vile e ignobile e come racconta il sociologo proprietario della comunità: “Sono trenta anni di lotta contro ladri di carciofi, trattore, motozappa, nafta, di tutto. Non abbiamo più niente. Ma non pensavo mai che arrivassero nella mia stanza. Mi sono buttato a terra ed ho gridato con tutte le mie forze, lui minacciava, ma non sparava. Finalmente una ragazza ha sentito le mie grida ed ha aperto la porta, i ragazzi ospiti sono corsi. I due criminali, sempre con pistole in pugno sono fuggiti. Hanno preso dei soldi, e ora mi resta la paura. Sento la solitudine contro un mostro invisibile. Tanti amici di ogni paese, manifestano la loro solidarietà verso La Locanda, ma il mostro è più forte di noi. Questa terra che io chiamo la terra del vento, è anche la terra dei ladri. Ora cerco una speranza. Spero in una rivolta degli scout, dei ragazzi del liceo, degli uomini di fede, della gente della Locanda, anche dei ragazzi dei melograni”.

Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine.

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