ACERRA. “La autonoma decisione del Consiglio di istituto del Primo circolo di impugnare la delibera del Consiglio comunale del 3 novembre che sottrae spazi alla scuola per destinarli ad attività diverse da quelle educative, con autofinanziamento del personale e dei genitori, merita di essere sostenuta. Destineremo al Primo Circolo Didattico il nostro gettone di presenza della seduta del 3 novembre e verificheremo anche la possibilità di costituirci in giudizio a sostegno della loro azione”.
E’ quanto hanno dichiarato i 9 consiglieri comunali di opposizione del gruppo X Acerra Unita in riferimento alla vicenda del Primo Circolo Didattico ed alla battaglia di docenti e famiglie per il diritto allo studio in città. A sottoscrivere la richiesta i consiglieri Carmela AURIEMMA, Domenico CATAPANE, Vincenzo DE MARIA, Fausto LA MONTAGNA, Salvatore MAIETTA, Salvatore MESSINA, Antonio NOCERA, Giuseppe CASORIA e Andrea PIATTO.
“Proprio sulla scuola si sta manifestando l’assenza di una visione complessiva dell’Amministrazione Lettieri-d’Errico: la scuola di Pezzalunga affidata in comodato d’uso ad una cooperativa, il Primo circolo alla Polizia, l’abbattimento della scuola Montessori, l’incapacità di una soluzione degna per il Munari, dimostrano che non hanno interesse per i giovani e non comprendono che sostenere la scuola è anche la difesa di livelli occupazionali diretti ed indiretti”.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
