SOMMA VESUVIANA. Una canzone, un inno alla vita e a resistere. “Uno su mille” di Gianni Morandi è la dedica che “Quelli del Borgo” hanno fatto ad Alfonso Colini, il giovane che da Natale sta lottando per uscire dal coma in cui è caduto dopo un incidente stradale.
A lui ha pensato, commosso, Ciro Seraponte, il cantante del gruppo nel corso della serata conclusiva di “Noi per la Collegiata”. In sala un sentito applauso. Con Seraponte che ha dato, rispetto alle condizioni di salute di Colini delle buone notizie. E’ stato uno dei momenti del concerto che ha fatto parte di una serie di eventi volti a raccogliere fondi per la ristrutturazione della chiesa Collegiata del Casamale a Somma Vesuviana. A dare il via alla serata un discorso del parroco della chiesa del borgo antico, Padre Costanzo e poi musica e balli a cura dell’associazione Musica e Cultura.
Poi spazio alla musica italiana più bella, dai classici della canzone italiana di sempre interpretati da Ciro Seraponte (alla voce), Stefano Prisco alla tastiera, Gennaro Auriemma alla batteria, Salvatore Folmi alla chitarra e Mimmo De Luca al basso e la partecipazione, applauditissima, del maestro Mauro Seraponte alla tromba.
Momenti di bella musica e partecipazione per gli abitanti del borgo medievale e non soltanto, uniti da sempre come comunità e ora con un motivo in più: riportare allo splendore di sempre la chiesa Madre di Somma Vesuviana.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.