sabato 27 Luglio 2024
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“Estorsione aggravata dal metodo mafioso”, arresti nel clan a S.Anastasia

SANT’ANASTASIA. Arresti per estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso ieri a Sant’Anastasia, a finire in manette Ciro Perillo detto “O’ cantiniere” ed un’ altra persona sottoposta al regime degli arresti domiciliari.

I carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli nei confronti dei due uomini, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di estorsione(art. 629 c.p.), aggravato dal c.d. “metodo mafioso”(art. 416bis 1 c.p.). Il provvedimento cautelare giunge dopo un’articolata indagine che ha permesso di appurare il ruolo apicale nel clan“Perillo-Panico” (operante nel comune di Sant’Anastasia) di Ciro Perillo, figlio di Gerardo al  vertice del sodalizio criminale. L’indagine ha permesso di documentare il ruolo degli indagati, in relazione ad un episodio estorsivo consumato nel dicembre 2018 a danno di un imprenditore edile che in quel periodo era impegnato nell’esecuzione di alcuni lavori sul territorio anastasiano. La richiesta di denaro (in contanti) ammontava a 2mila euro, il pretesto usato quello di “sostenere i detenuti”.

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