SANT’ANASTASIA. La politica a Sant’Anastasia si scalda. Nell’ultimo consiglio comunale il clima era evidentemente rovente.
Si è arrivati a dichiarare che il presidente del consiglio, Mario Gifuni, aveva chiesto al Pd di firmare la mozione di sfiducia al sindaco della maggioranza di cui fa parte. Un punto non chiarito. Ma ora a riportare l’attenzione sul ruolo del presidente dell’assise, svolto in maniera abbastanza suggestiva, ci pensa la neonata associazione “Fare Futuro”. Con un manifesto chiaro e diretto. “Caro presidente del consiglio”, si legge nel manifesto, “fiero e maestoso rappresentante del Movimento rapace che vola basso tre piani alti. Quotidianamente denigri l’attività amministrativa della squadra che ti ha eletto ‘presidente’ minacciando più volte di staccare la spina e mai smentendo manifesti murali dal dubbio contenuto politico e dalle dubbie finalità. Fai la cosa giusta dimettiti in questo modo potrei continuare a fare il Robin Hood dalla voce critica a sfiduciare chi ti pare e dimostrare che l’identità l’indennità che percepisci da presidente è solo una formalità. Nel caso contrario la cittadinanza tutta si farà la sua idea e ti mostrerai simile agli stereotipi della politica che tanto critichi dietro la tastiera. E’ terminata la politica dell’ambiguità dai l’esempio alla tua città”. Adesso cosa accadrà? In Consiglio Gifuni non ha replicato alle accuse che gli arrivavano da più parti e dopo il manifesto?
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