Un appello accorato per Giulia Cecchettin, la giovane veneziana barbaramente uccisa, il corpo martoriato è stato ritrovato nella mattinata di ieri. Mancava solo l’ultima formalità di rito e poi Giulia sarebbe diventata ingegnere. Una corona di alloro però che non verrà indossata, la 22enne è stata uccisa pochi giorni prima della sua laurea. «Giulia riceverà la sua laurea in ingegneria, perché le mancava solo la discussione della tesi. È già dottore, manca solo la formalità» ha dichiarato la ministra dell’Università, Annamaria Bernini. L’appello è partito anche dal mondo della cultura, la scrittrice Daniela Brogi in queste ore ha scritto sulla sua bacheca: “Uniamoci per rivolgere alla Magnifica Rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli l’appello a conferire il titolo di laurea a Giulia Cecchettin, studentessa universitaria”. La giovane è stata trovata senza vita nella zona del lago di Barcis, in provincia di Pordenone e per la sua morte è stato fermato in Germania l’ex fidanzato.
Il giovane è accusato di omicidio aggravato. Giulia è il 105esimo caso di femminicidio dall’inizio dell’anno in Italia, una mattanza continua che non trova nessuna battuta d’arresto, nonostante le migliaia di campagne di sensibilizzazione che ogni anno vengono realizzate in tutta Italia.
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