mercoledì 30 Aprile 2025
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Incidente mortale sulla statale 268: un morto, 59enne di Volla e due feriti gravi

PAESI VESUVIANI. Sangue sulla strada statale 268 del Vesuvio agli svincoli di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, direzione Napoli: un gravissimo incidente mortale si è verificato questo pomeriggio. Tragico il bollettino che parla di un morto Clemente De Micco, 59 anni di Volla e due persone ferite gravemente. La vittima molto conosciuta anche a Somma Vesuviana dove aveva un noto negozio di scarpe nella piazza vicino al Municipio.

Lungo strada statale 268 del Vesuvio altezza km 14,600, sono intervenuti i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Torre Annunziata insieme ai colleghi della locale stazione, a seguito di un sinistro stradale mortale. In particolare l’autovettura Fiat Panda di proprietà e condotta da Clemente De Micco 59 anni, residente a Volla,  proveniente da Angri in direzione Napoli, impattava contro la parte laterale destra del furgone Ford Transit condotto da P. M. 43 anni, residente a Boscoreale, che viaggiava nel senso di marcia opposto e verosimilmente impegnato in una inversione di marcia non consentita, causandone il ribaltamento. Successivamente sopraggiungeva il furgone Fiat Ducato condotto da M.M. D. L. classe 1983, illeso, proveniente da Angri che colpiva i mezzi incidentati.

A causa delle ferite riportate nel violento impatto, Clemente De Micco, estratto dall’auto dai vigili del fuoco di Napoli, è deceduto durante il  trasportato presso l’Ospedale di Sarno, mentre il 43enne e il passeggero della Fiat Panda, A.M., 37 Anni di San Giuseppe Vesuviano, venivano trasportati all’ospedale di Nola e ricoverate, in prognosi riservata, non in pericolo di vita.
La s.s. 268 è tutt’ora chiusa, in entrambi i sensi di marcia, tra lo svincolo di Ottaviano Zona Industriale e Palma Campania (diramazione A30). Salma traslata al policlinico di Napoli. I Veicoli sono stati sequestrati.Un’auto ed un furgone si sono scontrati da poco sulla Statale 268 dei Paesi Vesuviani. L’incidente è avvenuto in direzione Napoli tra gli svincoli di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, sul punto in cui la carreggiata si restringe passando da due ad una corsia. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri unitamente alle squadre di pronto intervento dell’Anas (Società gestore del tratto della statale) e le ambulanze del 118 che hanno portato i feriti all’ospedale di Sarno. Sono in corso le indagini e gli accertamenti dei militari dell’arma per ricostruire la dinamica. Il tratto di strada è stato momentaneamente chiuso dall’Anas su entrambe le direzioni facendo confluire il traffico veicolare alle uscite immediate dei Comuni di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano.
L’affondo dei Verdi: “Ma i lavori di messa in sicurezza non partono perché la ditta che li dovrebbe realizzare è insolvente”, ammonisce Francesco Emilio Borrelli, tra i maggiori esponenti del partito del sole che ride. Appello ai Sindaci dei paesi vesuviani di Verdi e Simioli: “Chiudete gli svincoli e obbligate il Prefetto e la Protezione civile nazionale ad intervenire per fermare la strage”.
“Continuano gli incidenti anche mortali – denunciano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza che da tempo chiedono che la strada sia resa sicura – ma i lavori tanto annunciati e sbandierati per la messa in sicurezza della 268 non partono. Infatti la ditta che dovrebbe effettuarli è in stato di insolvenza. A noi sembra assurdo che la Prefettura e la Protezione Civile nazionale non facciano nulla per risolvere una volta e per tutte il dramma di una arteria che dovrebbe anche essere una delle principali vie di fuga in caso di emergenza Vesuvio. Ai Sindaci dell’area chiediamo a questo punto di chiudere gli svincoli dei loro comuni a partire da quello di Ottaviano che lo aveva annunciato già diverse volte per costringere chi di dovere ad intervenire e fermare la strage. Noi continueremo la nostra campagna per spingere i cittadini del vesuviano a non usare questa strada di “sangue” abbandonata dallo Stato”.
La professoressa Daniela Saitta che il 28 giugno del 2013 è stata nominata commissario per la Impresa Spa ha infatti scritto che questa società è stata dichiarata «in stato d’insolvenza » e sottoposta «amministrazione straordinaria». Essendo anche la ditta aggiudicatrice dell’appalto dei relativi lavori sull’arteria vesuviana è chiaro che la ditta abbia attualmente il blocco dei lavori, come peraltro era stato più volte anche comunicato in precedenza attraverso una corrispondenza interna tra i vertici della Prefettura, Regione, Anas e Ministero. Quindi o si cambia ditta o i lavori non partono.

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