Castello di Cisterna. Da un nostro lettore Sabatino Nocerino riceviamo una lettera che, ancora una volta, ci segnala le gravi disfunzioni che stanno riguardando l’Asl che “abbandona” gli ammalati di Covid e dei sindaci che fanno altrettanto.
Comportarmi da persona seria, onesta e precisa è lo stile di vita che ho scelto, nutrendo la speranza che gli altri facciano lo stesso.
Nelle mie condizioni attuali devo ricredermi “sugli altri”.
Andiamo ai fatti:
Il 17 ottobre 2020 scopro di essere positivo al cosiddetto “covid 19” ed immediatamente seguo scrupolosamente il protocollo vigente.
A fatica, perché di mia spontanea iniziativa, riesco a farmi inserire nel portale dei positivi, nonostante la procedura lo preveda come automatismo.
Sono però fortunato perché, dopo l’inserimento nel portale, vengo contatto da un gentilissimo ragazzo dell’ASL NA3 sud distretto 48 il quale mi informa che l’ASL competente o dal medico curante mi comunicavano l’orario preciso per andare a fare il 3° tampone nella giornata odierna. Diversamente avrei sempre potuto chiamare l’ASL (081 841 66 28) o al medico curante per avere notizie circa la prenotazione.
Come potete immaginare, non avendo avuto alcun riscontro, ho provato, insistentemente a chiamare, ma purtroppo il telefono continua ad essere fuori posto (sto provando da ieri).
Adesso mi chiedo e vi chiedo :
che devo fare ??????
come deve fare un povero cittadino che prova ad essere preciso e ligio al proprio dovere ?
vi sembra normale che le istituzioni (Sindaco, ASL..) che dovrebbero avere cura di noi cittadini si comportino in questo modo ??
un povero anziano o un povero cittadino che non è in grado di dare voce al proprio stato di sofferenza come deve fare ???
è normale che ancora non mi è stato notificato alcun provvedimento precauzionale che si dovrebbe fare in questi casi di emergenza epidemiologica da COVID -19, tale da adottare tutte le misure di contrasto e contenimento alla diffusione di tale virus ????
Naturalmente, in una risposta ormai non credo più, ma almeno spero vivamente che sia solo un problema mio e che le autorità (sindaco, Asl ) stiano facendo il loro dovere verso tutti gli altri che vivono questo momento nelle mie medesime condizioni.
Spero che queste mie parole, lanciate ormai nell’aria sempre più inquinata di tanta approssimazione e menefreghismo, possano servire a qualcosa.
E soprattutto invitare tutti ad essere PRUDENTI E SOLIDALI e di sorridere per strada quando incontriamo lo sguardo di qualcuno positivo, non guardiamolo in cagnesco, che non ci sta infettando. sabatino nocerino
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