venerdì 19 Aprile 2024
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Morti per Covid-19 a Portici e S.Giorgio: l’annuncio dei sindaci

PORTICI-SAN GIORGIO A CREMANO. Le due cittadine piangono i primi due deceduti da Covid-19. Cuomo e Zinno annunciano sui loro profili Facebook le tristi notizie.

Purtroppo aumenta il numero dei deceduti in seguito al contagio del Covid-19 anche in Campania. E’ di poco fa la notizia dell’anziana signora di Portici morta al Loreto Mare, ed è proprio il sindaco Enzo Cuomo ad annunciare la tragica notizia: “Purtroppo la signora di 69 anni di Portici ricoverata al Loreto Mare in terapia intensiva e positiva al COVID 19 é deceduta per un infarto in seguito ad insufficienza respiratoria causata dalla infezione virale. Sembrerebbe non avesse altre patologie pregresse. Il cuore grande di questa mamma e di questa moglie non ha retto a questo maledetto virus. Ci stringiamo con affetto e cordoglio ai Figli ai Parenti ed all’intero quartiere dove la Signora viveva e ci uniamo tutti al loro dolore che è anche il nostro.” Stessa triste comunicazione è stata data questa mattina dal primo cittadino di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, non ce l’ha fatta il primo paziente contagiato.  “Oggi è un giorno di lutto per la nostra città” racconta Zinno:” subiamo la perdita del primo sangiorgese ammalato di Covid-19, che si è spento poche ore fa in ospedale, dove era ricoverato da quattro giorni. Oggi una famiglia, a cui vanno le nostre condoglianze, non potrà neanche dare l’ultimo saluto ad un padre, un marito, un nonno, perché la legge vieta le cerimonie funebri. La morte è già qualcosa di drammatico, ma quando arriva così violenta, inaspettata e portata da un virus che non si arresta anche a causa di ignoranti che continuano a trasgredire le norme, resta poco altro da aggiungere. Oggi più che mai è il giorno della prova per la nostra città; è il giorno dell’unione per affrontare questa guerra che rischia di strapparci altri conoscenti, amici, parenti. Questo non succederà solo se useremo tutta la nostra responsabilità. Dobbiamo restare a casa, uscire solo per le attività indispensabili, lavarci le mani appena possibile, distanziarci dalle altre persone quando le incrociamo: l’alternativa è il dilagare della pandemia, la morte di tanti di noi.  Mentre aspettiamo la pubblicazione del nuovo decreto legge approvato dal Governo io ed i miei collaboratori siamo a lavoro per un’ordinanza che restringa ulteriormente la mobilità di persone sul territorio perché è mio dovere fare di tutto perché la nostra comunità sangiorgese sia quanto meno colpita da questo male. Solo insieme possiamo farcela. Restiamo a casa.”

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