NAPOLI NORD-MARIGLIANO. Arrestato un 36enne di Sant’Anastasia in prossimità dell’autostrada A16 km 11 +800 tenimento del Comune di Marigliano. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha minacciato gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Napoli Nord, tanto da procurare lesioni ad un braccio ad uno di loro guaribili in cinque giorni.
Nella serata di ieri veniva segnalata, da alcuni utenti in transito, un’autovettura Fiat Punto presumibilmente in avaria con a bordo una persona. La centrale operativa autostradale, immediatamente inviava la pattuglia appartenente alla Sottosezione Polizia Stradale di Napoli Nord al comando del Sostituto Commissario Coordinatore Angelo Terranova. Gli agenti, giunti sul posto, intercettavano il veicolo segnalato fermo in una piazzola di sosta e invitavano l’occupante, poi identificato per S.M. 36enne di Sant’Anastasia, a scendere dall’abitacolo. L’automobilista appariva da subito in stato di ebbrezza, difatti barcollava e presentava una forte alitosi da alcol, quindi veniva subito sottoposto alla prova preliminare dell’ “alcolblow” che dava esito positivo confermato dalla prima prova dell’alcoltest che segnalava un tasso alcolemico di 1,93 g/l, tre volte superiore alla norma. Mentre si procedeva alla seconda prova alcolemica, il soggetto andava in escandescenza assalendo gli agenti verbalmente e fisicamente, minacciando con testuali parole: “Ti ammazzo, ti rompo la testa, ti vengo a prendere a casa, chi vi credete di essere voi che indossate la divisa, vi faccio passare un guaio”. Dopodiché seduto in macchina chiudeva lo sportello con violenza, tanto da bloccare il braccio di uno degli agenti tra la portiera stessa ed il montante. All’agente venivano procurate lesioni guaribili in 5 giorni s.c. L’uomo è stato immediatamente dichiarato in arresto per violenza e minaccia al Pubblico Ufficiale, lesioni e rifiuto dell’accertamento alcolemico poiché la seconda prova non andava a buon fine, poi il ritiro immediato della patente di guida e il sequestro ai fini della confisca dell’autovettura. Nella mattinata odierna, durante la direttissima, presso il Tribunale di Nola, il Giudice non ha disposto l’applicazione di alcuna misura cautelare, rinviando il processo al prossimo mese di novembre.
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