venerdì 3 Maggio 2024
HomePoliticaNo alla deriva leghista. Rinascita Civile Vesuviana ha celebrato la Liberazione

No alla deriva leghista. Rinascita Civile Vesuviana ha celebrato la Liberazione

Ieri, a San Giuseppe Vesuviano, Rinascita Civile Vesuviana è scesa in piazza per festeggiare il 25 Aprile e dire un fermo “No!” alla “deriva leghista” portata avanti dal sindaco Vincenzo Catapano e dalla sua amministrazione comunale, che da tempo strizza l’occhio a Matteo Salvini. Rinascita Civile Vesuviana è stato l’unico movimento a celebrare la Liberazione dal nazifascismo a San Giuseppe Vesuviano, assenti, oltre al sindaco e all’amministrazione comunale, anche gli altri rappresentanti istituzionali locali ed il mondo dell’associazionismo. A tal proposito, il presidente di Rinascita Civile Vesuviana, l’avvocato Francesco Giugliano, ha dichiarato: “Siamo estremamente fieri di essere l’unico movimento politico rimasto a festeggiare la Liberazione dal nazifascismo a San Giuseppe Vesuviano. Tuttavia, proviamo una forte amarezza nel registrare la totale assenza di qualsivoglia rappresentante istituzionale e di tutti gli esponenti del mondo dell’associazionismo. In questo territorio si continua a percorrere unicamente la strada del “potere”, privilegiando solo ed esclusivamente “il momento elettorale”, come se i cittadini non fossero altro che lo strumento per ottenere poltrone e privilegi. Per quanto riguarda il sindaco e la sua amministrazione comunale, la loro assenza non è affatto una novità: fin da quando si è insediato, Catapano ha snobbato la preziosa ricorrenza del 25 aprile, palesando una totale assenza di valori democratici e di senso delle Istituzioni”. “Tuttavia – aggiunge Giugliano – noi di Rinascita Civile Vesuviana non rimarremo impassibili dinanzi a questo maldestro tentativo dell’amministrazione comunale di salire sul carrozzone della Lega Nord, per il quale siamo oggetto di scherno in tutta Italia, con tanto di ”figuracce” in prima serata sulle principali TV nazionali: San Giuseppe Vesuviano non è e non sarà mai un feudo di un partito antidemocratico, razzista ed antimeridionalista come la Lega Nord, noi amiamo davvero il nostro paese e non dimentichiamo 25 anni di insulti e politiche ostili portate avanti contro i nostri territori da questi signori”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche