domenica 28 Aprile 2024
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Ottaviano. Barriere architettoniche:le normative e le idee per un paese a portata di tutti /Approfondimento

Ottaviano. Leggi, normative e soprattutto fondi che non attingono dalle casse comunali bensi da fondi preposti. E’ in linea di massima quello che si proponeva e tuttora si propone la legge del 28/02/1986 proprio sulle barriere architettoniche, sottolineando che ad un anno circa dall’entrata in vigore della legge ci sono ancora comuni che si sarebbero dovuti dotare di un piano relativo ai propri edifici, pena la nomina di un commissario “ad acta”, ma purtroppo tutto rimane anc9ora lontano un po’ come un sogno. Ma se poi di sogno si parla,ecco arrivare dal web una grande novità: Una città senza barriere architettoniche. L’abbattimento di ostacoli che intralcino o complichino il percorso ai diversamente abili è ormai una direttiva condivisa ampiamente. Rimangono, però, piccoli dettagli o comportamenti personali che ancora limitano la libertà di chi è costretto da handicap fisici a limitazioni della propria libertà di movimento. Un esempio di piccoli/grandi disguidi si ritrovano nell’animazione grafica realizzata dal sito “la città del sogno”. Si tratta di un percorso dove vengono segnalate le tante incongruenze o il mancato rispetto delle norme in tema di accessibilità. Dal marciapiedi troppo stretto, alla mancanza di posto accanto alla panchina dove poter fermare la carrozzina, alle dimensioni delle toilette, all’altezza degli sportelli di uffici pubblici. La “Città del sogno” si propone di sollecitare una maggior sensibilità sulle problematiche dell’handicap. Come primo messaggio, dunque, la Città del sogno presenta lo stato delle cose ma in futuro si arriverà a definire l’ambiente perfetto: un sogno-viaggio ove nessuno è escluso e le barriere di ogni tipo sono abbattute.

Giovanna Salvati

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