sabato 27 Luglio 2024
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Pitbull sparato da poliziotto, i sanitari del 118: “Voleva mordere anche noi”

NAPOLI. Pubblichiamo di seguito una nota apparsa sul profilo social dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che fa riferimento ai fatti accaduti in via Cesare Rosaroll. Nella giornata di ieri durante un controllo delle Forze dell’Ordine ad un sorvegliato speciale, il pitbull dell’uomo ha azzannato dei poliziotti che si sono difesi sparandolo. A quanto sembra, il cane, precedentemente, si era avventato anche sul personale del 118.

“Pit Bull si avventa contro il 118 e ferisce un Poliziotto il tutto contornato da pallottole che fischiano in aria.

Aggressione n. 57 del 2019.
La postazione 118 Ascalesi, viene allertata per ”agitazione psicomotoria” in via Cesare Rosaroll.
I sanitari ,una volta giunti sul posto, si rendono conto che l’agitazione del paziente in questione scaturiva dalla ricezione di una notifica da parte delle Forze dell’Ordine. Il paziente era già in regime di detenzione domiciliare.
La polizia presente sul posto concede ai sanitari l’ingresso nell’appartamento allo scopo di rilevare i parametri vitali e lo stato di salute del detenuto , lo stesso scaglia contro l’equipaggio 118 e contro la Polizia un cane di razza pitbull, che azzanna un poliziotto ad un polpaccio e per fortuna ignora i sanitari. Un altro poliziotto sulla strada assiste ad un secondo tentativo di attacco del pitbull nei confronti di un agente in borghese, impugna l’arma di ordinanza e spara al pitbull a pochi metri dal personale 118.
Il paziente, proprietario del pitbull, vedendo colpire il suo cane, da in escandescenza nei confronti del personale 118 e della Polizia di Stato, colpendo uno di quest’ultimi con un pugno al volto.

Versione dell’equipaggio 118 : “Il pitbull voleva mordere anche noi, ma siamo riusciti a scappare ed a metterci al sicuro dietro una fila di auto parcheggiate. Il detenuto pare che brandiva in mano una pistola a salve.”

Il bollettino restituisce: “Un poliziotto ferito ad un polpaccio, paura per il 118 che si è messo al sicuro, un pitbull ferito e purtroppo morto dopo poco al Ps veterinario , ed un detenuto agli arresti domiciliari tradotto in carcere.

Ancora una volta tragedia sfiorata per i sanitari e la Polizia di Stato , da sempre accanto a noi.
Ricordiamo a tutti i commentatori che un detenuto agli arresti domiciliari non può avere all’interno del suo appartamento un Pitbull e tantomeno la polizia poteva domare il cane offrendogli una scatola di croccantini! Non condanniamo il poliziotto che ha sparato al cane, lo ha fatto per “stato di necessità” . Naturalmente l’associazione è affranta per la morte di un cane che aveva la sola colpa di essere stato addestrato in maniera aggressiva, il cane ha fatto il suo lavoro; ha difeso il padrone aldilà dei sui precedenti penali che il quadrupede non poteva conoscere.

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