martedì 30 Aprile 2024
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Ricerca e tecnologie per il patrimonio culturale, se ne parla al Suor Orsola Benincasa

NAPOLI. Ricerca e tecnologie per il patrimonio culturale. La grande sfida dell’innovazione nel settore dei beni culturali.  

Al Suor Orsola un confronto con Antimo Cesaro, Paolo Giulierini, Sylvain Bellenger e Massimo Osanna. 

“Ricerca e tecnologia per il patrimonio culturale”. La grande sfida per l’innovazione nel settore dei beni culturali il tema del convegno, organizzato dall’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR, che riunirà domani per tutta la giornata, a partire dalle ore 9, nella Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa alcuni dei principali esperti di nuove tecnologie per lo sviluppo dei beni culturali delle principali Università italiane e straniere, del CNR, della Soprintendenza archeologica di Napoli, delle direzioni del Parco Archeologico di Pompei e di Ercolano nonché delle direzioni del Museo e del Real Bosco di Capodimonte e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Una scelta non casuale quella del Suor Orsola sede del Centro di Ricerca “Scienza Nuova” che rappresenta una delle grandi eccellenze accademiche italiane nel settore delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali.

Ad aprire i lavori saranno Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Salvatore Capasso direttore Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR e il sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Antimo Cesaro. Al tavolo della discussione ci saranno tra gli altri Alberto Bruni, responsabile dei progetti di Innovazione del MiBACT, Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli, Mario Calabrese, assessore alle infrastrutture e Trasporti del Comune di Napoli, Adele Campanelli, soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, Alessandra Clemente, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Napoli, Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico, Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei, Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano e in rappresentanza delle Università straniere: Ricardo Mar, Alexandro Beltran dell’Università Rovira i Virgili di Tarragona, Caroline Bruzelius della Duke University di Durham, Nuria Jornet e Maria Soler dell’Università di Barcellona.

 

Il convegno, organizzato da un gruppo interdisciplinare di ricercatori del CNR-ISSM di Napoli, nasce da un’esperienza di public history  e di ricerca sul paesaggio urbano finalizzate al racconto della storia della città di Napoli e di Piazza Municipio. Nel corso dell’evento sarà presentata in anteprima un’installazione multimediale concepita per la stazione di Piazza Municipio della metropolitana di Napoli. Il modello é stato elaborato come replicabile, per prevederne la riproduzione anche in altre stazioni, con contenuti legati alle diverse zone della città: un viaggio nel tempo per la valorizzazione e la conoscenza di un immenso patrimonio culturale,  stratificatosi nel corso di circa 2500 anni, narrato in una chiave moderna, stimolante e non di rado sorprendente.

 

Il programma prevede la presentazione di alcuni progetti pilota con l’obiettivo di stimolare un dibattito insieme alle istituzioni che operano sul territorio, agli esperti accademici e ministeriali, ai progettisti che hanno supportato i ricercatori del CNR-ISSM nella fase di sperimentazione, in vista del lancio di ulteriori iniziative congiunte volte alla divulgazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e allo sviluppo del territorio.

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