San Giuseppe Vesuviano. Si candida a sindaco Tommaso Andreoli e lo comunica con un lungo post sui social.
“Alla fine ho sciolto la riserva perché ritengo sia un dovere di ogni cittadino mettersi a disposizione di fronte alla “chiamata” della propria comunità. Ho deciso e lo comunico con grande entusiasmo e la certezza di metterci tutto l’amore, la competenza e l’impegno possibile: mi candido a sindaco alle prossime elezioni Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024”. Scrive Andreoli, 47 anni, dottore in dietologia, sposato con Margherita D’Argenzio ha due figli, Errico e Gennaro e vive a San Giuseppe vesuviano. La sua famiglia ha già qualche trascorso in politica: il padre, Errico era stimatissimo medico di base, fu consigliere comunale a San Giuseppe vesuviano. Suo fratello Saverio Andreoli e’ anche lui un apprezzato pediatra. Tommaso Andreoli e’ stato anche vicesindaco di San Giuseppe Vesuviano per circa 6 anni. Al momento è già sostenuto da oltre 150 candidati che si candideranno in liste civiche.
“Molti cittadini mi hanno chiesto un impegno diretto”, aggiungeil candidato sindaco, “tanti esponenti della locale classe dirigente hanno fatto altrettanto. Ho valutato bene ogni aspetto ed ho deciso di mettermi, ancora una volta, a disposizione di questa comunità, della mia comunità, in un momento storico comunque difficile. Le generose attestazioni di stima ed affetto ricevuti hanno contribuito a far maturare in me questa decisione, ovvero quella di continuare ad impegnarmi per una città migliore. Non contro qualcosa o contro qualcuno, il progetto politico e amministrativo che stiamo costruendo e che appena sarà tutto definito presenteremo alla città nei dettagli, nasce proprio dalla consapevolezza di rappresentare i migliori bisogni e le migliori esigenze di chi qui ci vive, puntando ad un salto di qualità in termini di sviluppo e di vivibilità.
Da vicesindaco della passata amministrazione, rivendico l’impegno e la disponibilità nonché le tantissime opere che hanno contribuito ad un cambiamento del nostro territorio. Purtroppo il Covid e il discutibile scioglimento anticipato degli organi elettivi, hanno impedito che ulteriori risultati amministrativi potessero essere raggiunti. Ma adesso abbiamo il dovere, insieme, di rimboccarci le maniche e mettere in campo un ambizioso progetto politico e amministrativo, per fare meglio e ancora di più. Un progetto politico e amministrativo che guardi avanti e non indietro, che si preoccupi del presente e del futuro, non certo del passato solo con l’obiettivo di alimentare sterili polemiche, inutili rancori e personalismi. Ognuno deve dare un contributo di idee, di impegno, di partecipazione. Da figlio di questa città, non mi sono tirato indietro perché conosco l’orgoglio della nostra comunità e il nostro senso di responsabilità di fronte alla terra che amiamo. Non mi sono tirato indietro di fronte ad una sfida di buona politica e di buon governo; e sono sicuro che lo stesso farete voi, al mio fianco, nell’esclusivo interesse della nostra terra.
Sarete i primi ad essere aggiornati sui passi avanti che faremo, giorno per giorno, sul programma e sulla definizione di un’ampia coalizione il cui collante resta l’idea di città che vogliamo realizzare e che, insieme, stiamo mettendo su carta partendo proprio dalle cose semplici e possibili”.
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