martedì 7 Maggio 2024
HomeAttualitàSomma. A 35 anni dalla Strage del Rapido 904 il Comune ricorda...

Somma. A 35 anni dalla Strage del Rapido 904 il Comune ricorda vittime

SOMMA VESUVIANA. A 35 anni dalla Strage del Rapido 904 il Comune ricorda le 4 vittime sommesi.

A 35 anni di distanza dalla strage del “Rapido 904” la città di Somma Vesuviana ricorda l’estremo sacrificio di 4 suoi cittadini: Angela Calvanese e Nicole De Simone e i loro figli Anna e Giovanni che persero la vita il 23 dicembre 1984. La bomba piazzata sul “904” provocò 16 morti e 267 feriti: il treno era partito alle 12.55 da Napoli Centrale diretto a Milano. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno e con il sostegno organizzativo del presidente del consiglio Giuseppe Sommese, ha organizzato un evento commemorativo per venerdì 20 dicembre.
Alle ore 8.30 ci sarà la deposizione di una corona al monumento dedicato alla famiglia al cimitero comunale, alle ore 9 presso la reale chiesa di San Domenico il concerto della “Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania” nel corso del quale sono previsti interventi della famiglia, delle autorità e degli studenti. Oltre alla testimonianza di Giuliana Covella autrice del libro “Rapido 904, la strage dimenticata” (Graus editore), a presentare l’appuntamento nella chiesa sarà la giornalista Giovanna Salvati.
“Il 20 dicembre rendiamo omaggio a 4 nostri concittadini, Angela Calvanese, Nicola De Simone e i loro bimbi Anna e Giovanni, due piccoli di appena 9 e 4 anni”, commenta il sindaco Salvatore Di Sarno, “persero la vita nell’attentato del Rapido 904 avvenuto a ridosso del Natale di 35 anni fa. Vogliamo ricordare il loro esempio alle giovane generazioni, ecco perché saremo al cimitero e poi nella chiesa di San Domenico dove anche gli studenti saranno presenti al concerto della Fanfara dei carabinieri. Chiedo a tutti i cittadini di partecipare all’evento per dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia a 35 anni dal quel terribile attentato”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche