Somma Vesuviana. La Dema ha comunicato agli operai di non riuscire a rispettare i pagamenti di luglio “a causa delle sue difficoltà finanziarie” e di aspettare venerdì 12 per degli aggiornamenti, da qui la decisione degli operai di avviare lo stato di agitazione.
“Nonostante gli impegni assunti con la RSU, nelle scorse settimane, di onorare entro oggi, 10 agosto, il pagamento dello stipendio di luglio il management della DEMA non si lascia sfuggire un’altra occasione per palesare la oramai cronica abitudine a non mantenere gli impegni”, si legge in una nota della FIM CISL NAPOLI, “e così, solo dopo le insistenti pressioni della RSU e della segreteria, sembra che l’azienda si appresti a comunicare, questo pomeriggio, che non riesce a pagare entro oggi e rimanda per un aggiornamento a venerdì 12 agosto: un virtuoso esempio di pianificazione manageriale. Come segreteria FIM CISL Napoli esprimiamo una ferma condanna ad un comportamento che se non
fosse dettato da incapacità si configurerebbe come una spudorata provocazione ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali.
Come segreteria FIM CISL siamo profondamente preoccupati dalla qualità di questo management, ancor di più se fossero veri i rumors che vedono la DEMA impegnata come driver di un importante processo di reindustrializzazione: la credibilità che questo management coltiva non fa presagire momenti sereni”.
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