sabato 4 Maggio 2024
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Stese di camorra a Caivano, sospeso il campo estivo per i bambini

CAIVANO. Spari, stop ai campi estivi per i bambini. Don Patriciello, obbligato dopo spari. Lo Stato intervenga.

Dopo la ‘stesa’ – cioè gli spari all’impazzata durante raid intimidatori – di giovedì sera, con il ritrovamento di ben 26 bossoli al Parco Verde di Caivano, don Maurizio Patriciello, parroco in prima linea nella lotta contro i roghi che devastano il territorio, autore di denunce contro lo spaccio di droga, ha deciso di bloccare i campi estivi organizzati per i bambini del quartiere. “Ho sospeso il campo estivo in parrocchia con decine di bambini, perché non era possibile andare avanti dopo quello che è successo giovedì sera”, così il sacerdote spiega la sua decisione – di cui hanno riferito organi di stampa – e chiede interventi immediati dello Stato. Cari fratelli camorristi che giovedì sera ci avete terrorizzati sparando all’impazzata per i viali del ‘Parco Verde’ di Caivano, vi prego, vi supplico, se non avete pietà per gli adulti innocenti, abbiatela almeno per i tanti bambini del nostro martoriato quartiere: potrebbero essere i vostri figli, i vostri nipotini. Sono impauriti, insicuri, lacerati”. E’ l’appello accorato rivolto ai clan che don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo di Caivano (Napoli) ha postato su FB in vista delle prime comunioni che saranno celebrate domani mattina.

 

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