Pomigliano d’Arco. Fermento per le prossime amministrative previste per il 14 e il 15 maggio nella cittadina pomiglianese; si susseguono in maniera incessante incontri e trattative per provare a formare nuove alleanze in discontinuità con il governo Del Mastro, naufragato solo pochi mesi fa. Non mancano tentativi per ricucire vecchi strappi politici, ma a “tenere banco” nelle ultime ore sono le “alleanze impossibili”, quelle che non avremmo mai immaginato ma che attualmente sembrano papabilissime. Un alveale brulicante al quale i cittadini stanno prestando molta attenzione, soprattutto perché ad oggi sono pochissimi i nomi di chi avrebbe intenzione di concorrere per la fascia tricolore. Scarseggiano, infatti, i candidati sindaco; l’unico che al momento si è reso disponibile a ricandidarsi è il predecessore di Gianluca Del Mastro, Raffaele Russo già primo cittadino per tantissimi anni. Ma se almeno il nome di un possibile candidato è trapelato, non sono ancora chiarissimi i disegni che dovranno delineare la prossima campagna elettorale; anche se proprio ieri nella sala congressi dell’Hotel Leopardi si è tenuta una riunione con alcune nascenti e “navigate” forze politiche. I punti all’ordine del giorno: la costituzione di un tavolo politico-programmatico e la “discussione per la costituzione di una coalizione politica ed elettorale”. Presenti: Associazione 1799, Azione, Fare Democratico per Pomigliano, Il Cittadini, La città che vale, Oblò per Pomigliano, Psi, Quartieri al Centro, Riformisti per Pomigliano. Secondo indiscrezioni pare che al “tavolo” abbia partecipato anche Salvatore Esposito, ex consigliere pentastellato e che pare possa rappresentare, per questa tornata elettorale, il movimento Oblò vicino al sindaco di Casalnuovo di Napoli Massimo Pelliccia. Fonti attendibili vicine a determinati protagonisti della politica pomiglianese, paventerebbero una grande coalizione che comprenderebbe politici di ogni schieramento, esponenti di destra, del centro sinistra e finanche ex pentastellati e dimaiani. Nonostante i giochi siano ancora tutti aperti si prevede un’ampia ed eterogenea alleanza.
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