lunedì 29 Aprile 2024
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Terzigno. Assise pubblica rinviata per un mancato parere ad un debito di 358mila euro

Terzigno. Consiglio comunale rinviato: debito di 358mila euro, ma i revisori dei conti bocciano e esprimono parere contrario, tutto da rifare. A fermare la seduta della pubblica assise è stato un anomalo debito di una somma a dir poco stratosferica che, dopo alcune segnalazioni dalla compagine di minoranza è stato rinviato alla prossima settimana. A mandare in crisi revisori dei conti e politici in contemporanea è stato un debito di 358mila euro. Il debito però sembra ricordare la notte dei tempi e per questo non convincere nessuno. Ma procediamo per ordine. I consiglieri di minoranza si sono visti recapitare una nota dove chiaramente i revisori dei conti bocciano il parere relativo ad un debito non ancora pagato e contratto dal Comune di Terzigno nei confronti di un professionista, un avvocato che avrebbe effettuato consulenza e simili, tutto questo nel lontano 5 ottobre 1979. Una data forse troppo vecchia per ricordare. Ma procedendo a ritroso si comprende nel dettaglio che la cifra in questione non è senza dubbio nessun provento di mora e né vi è un giudizio in corso viceversa frutto di una transazione, effettuata durante i mesi di commissariamento. In modo specifico, dell’intera somma solo 26mila euro sarebbero riconducibili alla sentenza del giudice di Nola che riconosce le spettanze all’avvocato in questione, ma chiede poi prima la rinunzia ad eventuali onorari e diritti, ma nel contempo sottolinea che per i restanti servizi offerti aspetta il compenso di 332mila euro. “Quello che ci fa rimanere perplessi è con quanta facilità la giunta abbia persino approvato la delibera relativa a questo debito – spiega il consigliere Salvatore Annunziata – quando abbiamo invece dovuto segnalare noi l’anomalia. Questo sottolinea ancora una volta la cattiva gestione della cassa comunale, di cifre cosi esagerate che meritano attenzioni maggiori e no la superficialità e la leggerezza di questi amministratori”.

Giovanna Salvati

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