SOMMA VESUVIANA – Una poiana segregata in una gabbia tornerà a volare nel Parco del Vesuvio, grazie all’intervento della Forestale e della Lipu. Soddisfazione del presidente dell’Ente, Amilcare Troiano
SOMMA VESUVIANA – Era tenuta prigioniera in una gabbia, tornerà a volare libera venerdì. Protagonista di questa vicenda un magnifico esemplare di poiana liberato dai Forestali del Coordinamento Territoriale Ambientale del Parco Nazionale del Vesuvio e dai volontari della
Lipu(Lega italiana protezione uccelli). Il rapace era tenuto in una voliera al piano terra di un fabbricato a Somma Vesuviana, grazie ad una segnalazione della Lipu gli agenti della Forestale sono potuti intervenire nell’abitazione e salvare l’animale. L’uomo che l’aveva segregata è stato denunciato. La poiana è stata poi affidata alle cure dei veterinari, e rimessa in sesto è ora nuovamente in grado di tornare alla vita selvatica. Appuntamento per l’evento venerdì mattina sul Vesuvio dove l’animale tornerà al suo habitat naturale. “Una liberazione anche simbolica –
dice Ciro Lungo, comandante del Cta – visto che ogni animale che nel Parco ritrova
la libertà rappresenta un valore aggiunto per l’intera area protetta”. Nella riserva naturale già da tempo altre coppie di poiane hanno nidificato e così, gheppi e pellegrini. Un evento, quello di venerdì, commentato positivamente anche dal presidente dell’Ente Parco, Amilcare Troiano. “E’ con soddisfazione che ancora una volta riusciamo a restituire la libertà ad una poiana”, afferma, “come abbiamo fatto in molte altre occasioni per altri rapaci che oggi vanno ad arricchire quel meraviglioso scrigno di biodiversità – rappresentato sia dalle specie animali sia dalle specie vegetali che vivono sul nostro vulcano”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.