venerdì 26 Aprile 2024
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Whirlpool Napoli, gli operai si autotassano e donano un assegno al Pascale

Quando la solidarietà diventa uno stile di vita, una scelta, che si persegue in qualunque momento, anche quello più difficile. L’insegnamento arriva dai 317 ex operai della Whirlpool di via Argine che si sono autotassati e stamattina hanno consegnato nelle mani del direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi un assegno con una piccola somma da destinare alla ricerca oncologica. «Diamoci una mano» è lo slogan scelto dal Cral dei lavoratori che affrontano per il terzo anno consecutivo il Natale all’insegna della lotta per il diritto del lavoro perduto.

Per “dare una mano” gli operai hanno così deciso di compiere un gesto di grande bontà e solidarietà donando una piccola somma all’Istituto dei tumori di Napoli.
<È un piccolo gesto – spiega l’operaio Massimiliano Quintavalle – un piccolo dono. Noi facciamo questa donazione al Pascale sperando che possa contribuire a sostenere il lavoro dei ricercatori impegnati nel gravoso compito di salvare la vita a tutti noi. Sono tre anni che noi lavoratori della Whirlpool stiamo lottando per il diritto al lavoro che ci è stato tolto. Ciò nonostante non dimentichiamo chi per un motivo o per un altro si trova in condizioni decisamente peggiori delle nostre e il primo pensiero va ovviamente a chi sta lottando per la vita>.

Durante l’incontro a cui hanno partecipato anche il direttore sanitario, Maurizio di Mauro e una rappresentanza dei medici del Pascale, è stato siglato anche un accordo tra l’Irccs e l’azienda per avviare in primavera uno screening di prevenzione oncologica.

«Un’emozione grande – commenta Attilio Bianchi, direttore generale del polo oncologico – L’emozione è proprio ricevere, da persone in difficoltà, un aiuto per persone sofferenti come i nostri pazienti. Dai lavoratori della Whirlpool oggi è arrivato un insegnamento per tutti noi>.

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