Camorra, pizzo a imprenditori edili, arrestati tre camorristi: agivano in nome e per conto al clan egemone nei territori di Afragola e Casoria.
CASORIA. “Ci sta ’o masto? si deve mettere a posto con i compagni di Casoria“, i carabinieri arrestano un affiliato a clan e due complici che chiedevano il pizzo a imprenditori edili.
Gli arresti. Si tratta di Antonio Maldarello, sorvegliato speciale 56enne con obblico di soggiorno a Casoria. Questi è ritenuto organico al noto clan camorristico operante per nel controllo degli affari illeciti nei comuni di Afragola e Casoria; con lui sono stati, inoltre arrestati altri due complici: Tommaso Paribello, 53 anni e Gaetano Tirino, 37 anni, entrambi di Afragola e già noti alle forze dell’ordine.
I carabinieri della locale Compagnia, questa mattina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di Antonio Maldarello, Tommaso Paribello e Gaetano Tirino.
Le indagini. Nel corso di attività investigative, coordinate dalla Dda di Napoli, i militari dell’arma hanno documentato che i tre affiliati si erano resi responsabili di tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso a diversi imprenditori edili di Casoria. Il blitz eseguito questa mattina ha chiuso il cerchio attorno ai tre: Antonio Maldarelli e Gaetano Tirino sono stati arrestati nelle loro residenze e trasferiti al carcere di Secondigliano. Mentre Tommaso Paribello è stato individuato nei pressi di Bracciano, comune della città metropolitana di Roma, dove era andato per far sottoporre il suo cavallo a un intervento chirurgico. Quest’ultimo affiliato è stato, dunque, arrestato e trasferito nella casa circondariale di Regina Coeli a Roma.
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