venerdì 26 Aprile 2024
HomeAttualitàPortici. Dopo 150anni il bosco diventa un'unica struttura: firmati gli accordi

Portici. Dopo 150anni il bosco diventa un’unica struttura: firmati gli accordi

PORTICI. Dopo 150 anni il bosco diventa un’unica struttura. Firmati due importanti accordi tra città Metropolitana e Università di Napoli. La soddisfazione del sindaco De Magistris.

Il Sindaco Metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris ha firmato stamane a Portici, presso la Sala Cinese della Real Reggia, due convenzioni che consentiranno di poter gestire in maniera unitaria il Bosco di Portici dopo oltre 150 anni.
Erano presenti alla firma, tra gli altri, il Direttore del Dipartimento Agraria di Portici Matteo Lotito, Elena Cinquantaquattro della Sovrintendenza ai beni culturali, il Magnifico Rettore della Federico II Gaetano Manfredi , il Consigliere delegato alla città Metropolitana di Napoli Michele Maddaloni, il Sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, il Direttore del museo Musa, Stefano Mazzoleni e naturalmente Luigi de Magistris Sindaco Metropolitano.

La prima convenzione prevede che la Città Metropolitana di Napoli conceda all’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’uso temporaneo del Bosco Inferiore della Reggia di Portici, nello stato in cui si trova, e nella sua totalità.
E’ previsto l’uso degli spazi del Bosco, oltre che da parte della Città Metropolitana e del Dipartimento, anche da parte di Enti e/o di terzi che ne facciano richiesta. L’Università e la Città Metropolitana di Napoli, al fine di assicurare le migliori condizioni di fruizione del Bosco, provvederanno oltre al monitoraggio e alla manutenzione del verde, anche l’organizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione.
Istituito un Comitato di Gestione per il Parco Inferiore, che si riunirà periodicamente, composto da rappresentanti dell’Università e della Città metropolitana.
L’Università, per il tramite del Dipartimento di Agraria, dovrà provvedere, in collaborazione con la Città Metropolitana, alla manutenzione sia ordinaria che straordinaria di
tutte le aree verdi per garantire la fruizione del Bosco in completa sicurezza. Gli interventi sul patrimonio arboreo d’alto fusto, che saranno necessari alla fruizione pubblica del Parco, segnalati dal Dipartimento, saranno poi eseguiti dalla Città metropolitana, attraverso la Società partecipata Armena.
Il Dipartimento si impegna inoltre a fornire la propria consulenza tecnico-scientifica per la manutenzione del sottobosco.
Infine la Città metropolitana si impegna ad assumere a proprio carico, attraverso la Società partecipata, l’esecuzione delle attività di manutenzione ordinaria del laghetto e della peschiera borbonica, già oggetto di recente restauro conservativo, eseguendo le operazioni di svuotamento, pulizia e riempimento dell’acqua almeno due volte al mese.
Inoltre si impegna a svolgere con regolarità, tutte le attività di pulizia dei servizi igienici, dell’arredo e dello spazzamento dei viali. L’Università invece, si impegna ad assumere a proprio carico il servizio di vigilanza il controllo afflussi utenza, la custodia e portierato agli accessi del bosco Inferiore, garantendo il servizio di apertura al pubblico anche nei giorni festivi.

La seconda convenzione, che vede la firma anche del Museo Muse, prevede che La Città Metropolitana di Napoli condivida con il Dipartimento e con il Centro Musa, la realizzazione dell’Area Museale della Reggia di Portici che, attraverso un percorso espositivo unico su tutto il piano nobile riunisce in un unico sistema espositivo il Museo Ercolanense, le Sale dell’Appartamento reale in continuità col Museo stesso, la Galleria, il Teatrino di Corte, fino ad agganciarsi alle sale stuccate del lato monte, destinate ad accogliere il Museo delle Scienze Agrarie, appena ultimato il cantiere di restauro.
La Città Metropolitana, quindi, affida gli spazi del Museo Herculanense al Centro Musa, che provvederà alla gestione, manutenzione e fruizione pubblica del bene.
Istituito un secondo Comitato di Gestione per l’Area Museale della Reggia, che comprende il Museo Ercolanese e le Sale dell’Appartamento reale. Il Comitato di gestione avrà il compito di curare la programmazione, l’organizzazione e la realizzazione di mostre, manifestazioni ed eventi, da svolgersi nell’Area Museale, nonché valutare l’opportunità e la fattibilità di ogni iniziativa o proposta proveniente da altri soggetti.
Il Centro Musa provvederà alla gestione economica, alla biglietteria, alle visite guidate del Museo Ercolanense. Il Centro Musa si impegna a trasmettere trimestralmente alla Città
Metropolitana i bilanci di entrata e di spesa. La destinazione di utilizzo delle eventuali risorse a disposizione saranno concordate tra i soggetti partecipanti al Comitato di Gestione.
Il Dipartimento conferma gli impegni già sottoscritti con la Convenzione del 2012 in merito alle attività di vigilanza dell’intero complesso monumentale, con un servizio di guardiania h 24.00.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco de Magistris che ha ricordato il considerevole impegno, anche finanziario della Città Metropolitana di Napoli per la città di Portici.
“Con questi ultimi atti – ha dichiarato Luigi de Magistris- concludiamo una fase importante del nostro impegno per il rilancio della Reggia di Portici e dell’intero territorio che che è andata ben oltre il restauro della struttura e prevede un completo risanamento del territorio e garantisce alla cittadinanza la piena fruizione dei suoi spazi verdi”.
Soddisfatto anche il Consigliere delegato Michele Maddaloni che ha ringraziato “Tutti i soggetti, dalle maestranze alle istituzioni coinvolte, che hanno collaborato ai risultati ottenuti dopo oltre due anni di lavoro”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche